Milan, problema centravanti: i numeri di Morata e Abraham
Brutta sconfitta per il Milan che perde due a zero in casa della Juventus e ora la situazione in classifica è piuttosto complicata. I rossoneri, dopo un primo tempo tutto sommato positivo, hanno sbagliato completamente l’approccio nella ripresa e sono stati travolti da una Juve con più voglia di portare a casa i tre punti. Conceicao si presentava a questa partita con diversi assenti tra infortunati e squalificati e questo è stato, senza dubbio, un problema nell’arco dei novanta minuti. Il Milan però ha evidenziato un altro problema, quello legato al centravanti con Abraham e Morata che faticano a prendersi sulle spalle la squadra. Andiamo a vedere i loro numeri realizzativi.
Calciomercato Milan, trovato l’accordo con Walker. Cosa succede con Rashford e Tomori
La partita contro la Juventus, nonostante non fosse semplice visto il livello dell’avversario, era una grande chance per Abraham. Il centravanti inglese, partito titolare visto la squalifica di Morata, ha faticato tremendamente contro la difesa bianconera. Partita opaca quella disputata dal classe 1997 il cui rendimento non è cambiato neanche dopo la rete in finale di Supercoppa. Un gol che si pensava potesse sbloccare definitivamente Abraham. Le cose però stanno andando in maniera completamente diversa. Nelle tredici partite in cui è andato a voto ha segnato solamente due gol. L’ultimo bonus risale a più di due mesi fa nella trasferta contro il Cagliari.
Milan, non solo Abraham: fatica anche Morata
La punta titolare del Milan è Morata che, come detto, contro la Juventus non ha giocato per squalifica. Assenza pesante soprattutto per il lavoro spalle alla porta del centravanti visto i numeri realizzativi non eccellenti. Soltanto cinque gol nelle quindici partite a voto e quella continuità realizzativa che fatica ad arrivare. Un problema che i rossoneri devono assolutamente risolvere in vista di una seconda parte di stagione con numerosi impegni. Non solo il Milan ma anche i fantallenatori hanno bisogno dei gol di Abraham e, soprattutto, Morata.