Gimenez double face: i voti al fantacalcio delle sue prime cinque gare
C’è un Gimenez che fa scintille al fantacalcio ed uno che delude e non riesce a rendere come ci si aspetta. Due volti dello stesso calciatore. Il più succulento e interessante di quelli presenti all’asta di riparazione, al pari di Randall Kolo Muani. Arrivato in rossonero per prendere il posto di Alvaro Morata, Gimenez prometteva ai tifosi e ai fantallenatori valanghe di gol.
A primo impatto, non si possa dire che non stia rispettando le attese: 2 gol nelle prime 5 gare disputate. Tuttavia, a tante luci fanno spazio anche altrettante ombre. Ed il rendimento dell’ex Feyenoord al fantacalcio sembra confermare a pieno questo andamento fatto di alti e bassi. Sicuramente, da attribuire ed una difficoltà ad introiettare subito i meccanismi della Serie A. Oltre, naturalmente, al periodo di forma pessimo del Milan, reduce da 4 sconfitte consecutive in tutte le competizioni. Di cui tre in campionato.
Fantacalcio, come sta andando il percorso di Gimenez
Finora, Gimenez ha preso voto in 5 partite al fantacalcio. Una di queste, però, dovrebbe non fare conto: si tratta di Bologna-Milan dello scorso giovedì. La sfida era valida per il recupero della nona giornata di campionato, in cui Gimenez non era ancora un calciatore del Milan. Dunque, non era schierabile al fantacalcio. In tale occasione ha preso un 7 in pagella, grazie all’assist per il gol di Rafael Leao.
Nelle altre 4 sfide, invece, il messicano c’era anche sul listone e aveva sulle spalle il peso non solo del Milan, ma anche dei tantissimi che lo hanno scelto. Le risposte non sono certo mancate: gol all’esordio da subentrato contro l’Empoli e gol al debutto da titolare contro il Verona. In entrambi i casi, ha portato a casa un 9,5. Un voto molto positivo, ad una prima occhiata, ma che nasconde anche un tranello non da poco.
Prima di parlarne, però, vale la pena citare anche i due 5 in pagella di Gimenez, contro Torino e Lazio, nelle ultime due sfide di fantacalcio. In questa occasione, il messicano è stato inghiottito dalla retroguardia granata e biancoceleste. Rivelandosi, di fatto, totalmente inconcludente in zona gol.
Pesano anche i troppi gialli ricevuti
Un andamento a ritmi opposti, positivo nelle prime due e negativo nelle seconde. Influenzato, in negativo, anche da un altro aspetto. Se, infatti, contro Empoli e Verona sono arrivati due 9,5 è anche colpa di due ammonizioni ricevute dal messicano. Il quale, deve ancora migliorare anche sulla gestione dell’entusiasmo e della cattiveria agonistica: tre cartellini gialli in quattro partite non sono numeri adatti ad un attaccante da primo slot. Da qui a fine stagione, tuttavia, non c’è motivo di temere: Santiago Gimenez resta comunque un primo slot d’attacco, da schierare sempre, perché rappresenta la prima e principale minaccia offensiva del Diavolo. Ma dopo un mese di Serie A, non è ancora promosso davvero.
