Milan, Fonseca: “Non penso alle voci sull’esonero. Ecco come si difende”
La conferenza stampa di Paulo Fonseca in vista di Inter-Milan ha portato ad alcune dichiarazioni piccate da parte sua, soprattutto quelle che riguardano un suo possibile esonero in caso di sconfitta. Le scorie della partita contro il Liverpool, secondo l’allenatore, arrivano principalmente dalla stampa, spiegando che la squadra si allena in modo fantastico in settimana. Ecco le parole del tecnico dei rossoneri.
Fonseca sul momento del Milan e sulla partita di domani
“C’è grande frustrazione, ma consapevolezza di essere uniti per uscire da questa situazione”, esordisce Fonseca. “Giocheremo contro una squadra molto forte, ma è importante per noi. Mi piace vedere sempre il lato positivo, abbiamo tanto da vincere domani”. Vittoria obbligata per spazzare via tutte le voci sulla squadra dopo un inizio in cui la c’è stato un vero e proprio caos mediatico, partendo dal caso Theo-Leao.
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Fonseca sulle voci di un possibile esonero
La vittoria nel derby permetterebbe Fonseca anche di rimanere sulla panchina del Milan, dopo le voci del possibile esonero, ma lui non ci pensa. “Non ci penso, onestamente. Il più importante è la squadra e la partita con l’Inter, mi concentro su ciò che controllo, cioè il mio lavoro, preparando la partita e la squadra”. Il tecnico lusitano continua spiegando come hanno reagito e com’è stato il post Liverpool. “Io non posso arrivare qui e non dire che sono fiducioso, perché questi tre giorni di lavoro sono stati fantastici. L’atmosfera che c’è nella squadra e il modo di lavorare mi danno questa fiducia. Noi vogliamo giocare, vogliamo tenere il pallone, vogliamo dominare quando si può, vogliamo difendere bene (e ci sono stati progressi), e abbiamo preparato la partita di domani con normalità”.
Fonseca su Leao e sulla difesa
La nota dolente di questo Milan è stata la difesa. Nelle prime partite della stagione la media è quasi di due gol a partita, troppi per avere ambizioni di alta classifica. “Non possiamo separare i momenti. Dobbiamo avere la palla domani, quando non ce l’abbiamo dobbiamo recuperarla subito. Non siamo obbligati a difendere bassi. Nei primi 20 minuti contro il Liverpool abbiamo avuto una squadra corta, compatta”- aggiungendo – “Si parla tanto di Leao che non difende, ma Leao era lì a difendere. Dobbiamo giocare così”, indicando la strada per riuscire a difendere bene, ma anche a creare presupposti per trovare più facilmente la via del gol.