Milan, Conceição favorito per la panchina: la situazione
Sono giorni bollenti in casa rossonera: si cerca il nuovo allenatore del Milan. E la questione sembra quasi conclusa
L’addio di Stefano Pioli a fine stagione è quasi scontato. Il rapporto con il club può non essere sfilacciato, ma le prestazioni dei giocatori in campo e gli attriti con i tifosi – dovuti per la maggior parte per le sconfitte subite nei derby – sono il chiaro segnale di come l’allenatore abbia perso quel potere di controllo che aveva dalla panchina sull’ambiente Milan.
Nei giorni successivi al derby le voci di mercato vedevano Lopetegui come primo candidato per sostituire Stefano Pioli sulla panchina del Milan, ma la contestazione social ha fatto di fatto rallentato l’azione di Furlani. Ibrahimovic ha proposto Van Bommel e continua a spingere per Thiago Motta, promesso sposo alla Juventus, ma il nome che in queste ore inizia a circolare con più insistenza nell’ambiente rossonero è quello di Sérgio Conceição, attuale allenatore del Porto.
Sérgio Conceição, nuovo tecnico per la panchina del Milan
Il profilo dell’allenatore del Porto ha preso piede nelle ultime ore e in poco tempo avrebbe ottenuto l’approvazione sia dalla piazza – che sogna un nome altisonante per ripartire forte la prossima stagione – sia dalla dirigenza rossonera. L’ex Lazio ha un contratto con il club portoghese fino al 2028 rinnovato da poco, ma nel contratto, come riporta Gianluca Di Marzio, è presente una clausola che gli permetterebbe di liberarsi qualora non ci fossero i presupposti per continuare con il Porto.
A promuovere l’allenatore portoghese è stato anche Fabio Capello, che lo ha apostrofato come allenatore capace di lavorare sia con i giocatori importanti sia con quelli di prospettiva, in grado di tirare fuori il meglio da tutti e abituato a costruire una mentalità vincente.
Conceição, come cambierebbe il Milan al fantacalcio
Il tecnico è conosciuto e stimato per la sua grande attenzione tattica e la propensione offensiva nell’impostare la manovra dei propri uomini. I due schieramenti tattici vicini all’allenatore portoghese sono il 4-4-2 e il 4-2-3-1, schieramenti tattici vicini alle idee di Stefano Pioli e anche in questo caso l’allenatore portoghese fa delle fasce il suo fulcro di gioco. Con Leao, Pulisic, Chukwueze e Okafor la situazione potrebbe farsi interessante e inoltre l’allenatore è sempre stato in grado di lanciare giovani di ottimo prospetto, basti pensare a Eder Militao, oggi in forza al Real Madrid, Sergio Oliveira o a Luis Diaz, finito al Liverpool. Il biglietto da visita di Sergio è di ottima fattura in questo senso.
Nel valzer delle panchine che coinvolgerà la Serie A l’attenzione sarà votata a Milan e Napoli per la maggiore, ma attenzione perché il diavolo sembra aver trovato la strada giusta per risolvere il rebus allenatore.