Makoumbou, così non va: terza espulsione in due anni
Antoine Makoumbou è indubbiamente un caso, per quanto riguarda la gestione dei cartellini nella sua esperienza in Serie A. Il centrocampista congolese non è un elemento di spicco al fantacalcio, ma il fatto che giochi spesso titolare lo rende un buon titolare in caso di emergenza. Non gli viene chiesto niente di particolare, se non di garantire la sufficienza nei casi in cui viene schierato. Ed invece, guardando ai dati, spesso il mediano francese pecca proprio sotto questo aspetto.
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Contro l’Udinese, nella serata di ieri, è arrivato un espulsione per doppio giallo al 30′ del primo tempo. Un fatto che ha debilitato ancora di più un Cagliari già fragile e che partiva sfavorito contro l’Udinese. E che, di fatto, ha reso impossibile al Cagliari la vittoria: al 38′ Lucca ha segnato l’1-0 e nella ripresa Davis ha chiuso i conti.
Makoumbou, i cartellini sono un problema: terza espulsione al fantacalcio
C’è un aspetto che preoccupa tantissimo i tifosi del Cagliari ed i fantallenatori che, in leghe presumibilmente numerose, hanno scelto il congolese. Ed è legato al modo in cui questi cartellini sono arrivati. Guardiamo i numeri: nel corso della scorsa stagione Makoumbou ha disputato 32 partite a voto, con 3 gialli e 2 rossi a referto, di cui uno per doppia ammonizione. In questa stagione è arrivato a quota 5 partite su 9, con 0 ammonizioni e 1 espulsione.
Il numero di espulsioni è pericolosamente vicino a quelli delle ammonizioni. Aspetto che rappresenta la difficoltà proprio nella gestione dei falli e dei momenti. Ma c’è di più. La prima espulsione, lo scorso anno, è arrivata alla 14ª giornata, contro la Lazio, al 25′ del primo tempo: un rosso diretto che gli ha garantito un 3 in pagella. Fermo nella giornata numero 15, rientra alla 16 e poi, alla 17, contro il Verona, cade di nuovo in errore: primo giallo al 12′ e seconda sanzione al 51′, con conseguente 3,5 in pagella.
Contro l’Udinese il primo giallo è arrivato al 5′ e il secondo al 30′: il voto recita 3 in pagella. Ed è legittimo, ora, che si apra un caso. La difficoltà nella gestione dei momenti è un pesante limite per un calciatore che gioca in una squadra che, lottando della salvezza, non può permettersi certe ingenuità e deve fare dell’unità di gruppo la sua forza principale.
Nel corso delle prossime gare, quindi, Makoumbou rischia anche il posto da titolare nel Cagliari. Al suo posto, scalpitano soprattutto Marin, Prati e Adopo, che sono i tre giocatori che spesso finiscono in panchina alle spalle del congolese. Ma che ora potrebbero giocarsi le loro chance.