Milan, Maignan e Conceiçao in conferenza stampa: “Qui per vincere, Tomori fa parte del gruppo”
Alla vigilia di Juventus-Milan, match valevole per la semifinale di Supercoppa Italiana, il Milan ha scelto Mike Maignan come giocatore deputato ad affiancare Sergio Conceiçao in conferenza stampa. Il portiere del Milan è un’importante fonte per comprendere anche come sono stati i primi giorni con il nuovo allenatore. Mentre l’ex Porto si è presentato, dando alcune indicazioni importanti anche in ottica mercato. Di seguito, vi segnaliamo gli spunti più interessanti, in ottica fantacalcio.
Maignan in conferenza: dall’impatto con Conceiçao alla squadra
“Non si può parlare di delusione ora: la delusione arriva alla fine. Ora è un momento difficile, ma noi sappiamo rialzarci. Domani è una semifinale, una partita molto importante per la società e per noi. Dobbiamo sfruttare questo momento al 100% perché il momento giusto è domani, non prima“.
Periodo complicato
“Sappiamo che quello che ci aspetta non è mai facile, ma eravamo concentrati e attenti su quello che ci chiedono il mister e il nuovo staff per essere pronti il più velocemente possibile“.
Esonero di Fonseca
“Non mi piace parlare troppo di chi abbia colpa o meno, quando parliamo troppo è sempre difficile. Quello che posso dire è che noi siamo qua per reagire, dobbiamo farlo nel migliore dei modi. Conosco i miei compagni, conosco tutti: ogni giorno cerchiamo di dare il massimo. I risultati non piacciono né ai tifosi, né a noi: vogliamo vincere. Saluto a Fonseca? Certo che sì. Lui è un grande uomo e abbiamo rispetto per quello che ha fatto. L’ho salutato e l’abbiamo salutato tutti“.
Conceiçao in conferenza stampa
“Ho trovato una squadra che è umile, che vuole imparare, che vuole capire cosa fare. Questo è molto importante, è la base per fare un lavoro di qualità. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma siamo stati incisivi per trasmettere cosa serve“.
Incontro con il figlio Francisco Conceiçao
“Non sono per niente emozionato: sono un professionista. Sono solo raffreddato e ho avuto la febbre in questi giorni, se vedete gli occhi un po’ lucidi è per questo. A casa sono suo padre, domani mio figlio sarà un mio avversario: lui la penserà allo stesso modo, lo voglio battere come mi vuole battere lui. Spero di non farlo felice“.
Tomori e voci di mercato
“Non ho parlato di mercato, non mi piace parlare dei singoli. Tomori fa parte del gruppo ed è la cosa più importante per me“.
Stato di forma dei calciatori
“Non sono un medico. Ci sono dei giocatori che non sono ancora tornati, ci sono alcuni che hanno fatto solo un allenamento. Vediamo“.
Rischio di allenare il Milan
“La vita è così, si rischia. Se non avessi voluto arrivare a questo livello sarei rimasto a casa, Allenare il Milan non è un rischio, ma un piacere e un orgoglio“.