Lecce-Empoli, Gotti in conferenza: “Pronto a cambiare l’attacco. Ecco chi scende in campo”
Dopo le gare europee della settimana, domani torna la Serie A. La dodicesima giornata la apriranno Lecce ed Empoli, pronte a sfidarsi al Via del Mare con il solo obiettivo di portare a casa i 3 punti. I padroni di casi, reduci dalla sconfitta contro il Bologna, non vogliono mancare l’occasione con la vittoria. Lo ha detto chiaramente Luca Gotti in conferenza stampa oggi pomeriggio, alla presentazione della gara.
L’allenatore dei pugliesi ha affrontato diversi temi molto importanti anche in ottica Fantacalcio: da Kaba, agli infortunati, per arrivare alle scelte in attacco. Di seguito uno stralcio significativo delle sue dichiarazioni.
Lecce-Empoli, Gotti sorprende in attacco
Luca Gotti ha affrontato innanzitutto un tema cruciale che riguarda Kaba e il suo impiego in campo. L’allenatore crede fortemente nelle sue qualità, come ha confermato in conferenza stampa: “Kaba si sta allenando da tanti mesi con grande impegno, ha fatto un volume di lavoro enorme, con continui miglioramenti. Con la Fiorentina con il risultato chiuso ho voluto dargli dei minuti, situazione che poi non si è verificata nelle partite successive. Ha una struttura fisica importante e rispetto ad altri giocatori lui dà maggiore verticalità. I video che avevo visto delle sue partite dello scorso anno mi avevano un po’ ingannato, vederlo giorno per giorno mi fa approfondire le sue caratteristiche”.
Gotti sembra pronto a sorprendere in attacco. Lo ha detto a chiare lettere, riferendosi probabilmente all’impiego di Pierotti sulla trequarti: “Potrebbero esserci novità. In questo momento c’è anche l’esigenza di far giocare chi sta meglio fisicamente, in relazione a quello che può essere il loro minutaggio”.
E proprio di Pierotti, il tecnico ha detto:“Non lo considero un giocatore da trasferta. Mi sembra uno dei calciatori della rosa che in questo momento sta meglio, sto pensando di schierarlo”.
Infine, focus sugli infortunati, a quali si è aggiunto di recente Pierret:“Gli infortunati sono quelli che sapevamo, più Pierret. Quelli che sembravano essere piccoli infortuni non si sono risolti nei tempi pronosticati. Non vedo i giocatori in campo, fanno recupero e fisioterapia, non hanno ancora recuperato dai problemi. Sono problemi differenti tra loro, non c’è una costante”.