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Lazio senza Castellanos: come è andato l’esperimento Tchaouna?

Lazio fantacalcio
Getty Images

Nelle ultime tre giornate la Lazio ha avuto un nuovo centravanti, complice l’assenza per infortunio di Castellanos: trattasi di Loum Tchaouna. Con l’argentino fuori per infortunio da quasi un mese, ma prossimo al rientro, Baroni ha deciso di puntare non su Dia, che sarebbe stata l’opzione considerata più lecita, ma sull’ex Salernitana. Titolare al centro dell’attacco contro Milan e Udinese, nelle ultime due uscite di campionato, ma anche contro l’Inter in Coppa Italia, si può dire che il percorso di Tchaouna come prima punta non sia stato così tanto positivo. Ma, a ben vedere, non è stato neanche pessimo come ci si aspetterebbe.

Il laterale francese, adibito a prima punta ha messo a segno zero gol nelle tre gare in cui ha preso il posto di Castellanos. Partito dalla panchina e senza voto contro il Venezia, nello 0-0 dello scorso 22 febbraio a favore di Noslin. Mentre autore di una grande partita contro il Milan, culminata col voto in pagella di 6,5. E di un match leggermente inferiore in Lazio-Udinese di ieri sera, conclusa per 1-1.

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A ben vedere, però, non è solo Tchaouna che è uscito da questo ciclo di partite con tanti dubbi e un rendimento abbastanza basso, nelle statistiche. Tijjani Noslin, infatti, ha dato a Baroni un segnale ancora più inequivocabile: come punta centrale non può giocare. Per questo motivo il tecnico ex Verona ha virato su Tchaouna. Per l’olandese, una gara da titolare nelle ultime tre in campionato, con una sostituzione al 55′ contro il Venezia, pochissimi minuti contro il Milan ed un subentro all’intervallo di Lazio-Udinese. Con una media-voto pari a 5,75 e scarsi risultati anche contro Viktoria Plzen e Inter.

Boulaye Dia, invece, era l’uomo deputato a far gol quando l’argentino mancava. Ma le sue tre gare da titolare in stagione sono state addirittura le peggiori tra le fila degli attaccanti: due 5,5 ed un 5, con nessuna gara portata a termine e nessun gol. Una media-voto pari a 5,33 che lascia moltissimi dubbi. Ne esce meglio di tutti Pedro, chiamato in causa sempre dalla panchina ma autore del preziosissimo gol-vittoria su rigore contro il Milan, nella partita dello scorso 2 marzo.

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