Paura Kossounou: può aver già finito la stagione?
Pessime notizie e tanta paura, in casa Atalanta, per l’infortunio di Odilon Kossounou. Il difensore ivoriano ha riportato un infortunio muscolo-tendineo alla coscia destra, coinvolgendo l’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori. Un tipo di lesione che, sin da subito, è apparso molto delicato. E per curarlo, potrebbe essere necessario un lungo periodo di lontananza dai campi. Le prime stime parlano di un’assenza dai campi di gioco di almeno un mese, con il rischio che i tempi di recupero si allunghino ulteriormente. In alcuni casi, infatti, questo tipo di lesione può richiedere addirittura tre mesi di stop, mettendo a rischio il proseguimento della stagione.
Kossounou fuori per infortunio: come si muove l’Atalanta
Kossounou, difensore centrale classe 2001, è arrivato all’Atalanta questa estate, in prestito dal Bayer Leverkusen. Finora, ha collezionato 11 presenze a voto, distinguendosi per abilità difensive e buona tecnica, utile nella costruzione dal basso. Un profilo che, inevitabilmente, all’Atalanta serve tanto. L’assenza di Kossounou per infortunio, quindi, rappresenta una sfida per l’allenatore Gian Piero Gasperini, soprattutto in vista di impegni cruciali come le sfide contro Juventus e Napoli. Con l’infermeria già occupata da altri giocatori e le condizioni incerte di altri difensori, la rosa nerazzurra si trova in una situazione di emergenza nel reparto arretrato.
Nei prossimi giorni, Kossounou sarà sottoposto a ulteriori valutazioni mediche per determinare l’approccio terapeutico più adeguato. Solo dopo questi accertamenti sarà possibile stabilire con precisione i tempi di recupero e l’eventuale necessità di intervento chirurgico. La dirigenza e lo staff tecnico dell’Atalanta monitorano attentamente la situazione, consapevoli dell’importanza di Kossounou per gli equilibri difensivi della squadra. Nel frattempo, Gasperini dovrà studiare soluzioni alternative per sopperire all’assenza del difensore ivoriano, affidandosi ai calciatori già a disposizione in rosa, Giorgio Scalvini e Rafael Toloi in primis, per mantenere solidità nel reparto arretrato durante questo periodo critico della stagione. Ma non è da escludere che la Dea possa anche pescare un nuovo elemento dal mercato, magari con un contratto a breve termine.
