Khephren Thuram si presenta alla Juventus: “Qui per vincere”
Khephren Thuram è, da circa un mese, ufficialmente un nuovo calciatore della Juventus e nel primo pomeriggio di oggi, direttamente dalla Continassa, il calciatore classe 2001 si è presentato alla stampa. Khephren è figlio dell’ex difensore di Juventus e Parma, Lilian Thuram, ed è fratello dell’interista Marcus, arrivato in Serie A lo scorso anno e campione d’Italia in carica con l’Inter.
Indubbiamente, dunque, parliamo di un calciatore che ha un’enorme appeal, anche aldilà del fantacalcio. E, per questo motivo, potrebbe essere uno dei giocatori più richiesti all’asta. Khephren Thuram arriva alla Juventus con tantissima attesa ed è pronto a prendersi, anche lui come i suoi familiari, la scena in questa Serie A.
Asta Fantacalcio, Juventus: probabile formazione, rigoristi, chi prendere e le scommesse
Le parole di Khephren Thuram alla presentazione con la Juventus
“La prima settimana che ho passato qui è andata molto bene. Io sto lavorando bene con il gruppo e con il mister. Va tutto molto bene“.
“Mio padre mi ha detto che è la squadra più grande d’Italia ed anche del mondo, per lui. Mi ha detto di sfruttare questa occasione al massimo. Per quanto riguarda mio fratello: vedremo come andrà questa stagione. Mio papà è felice per me, come per mio fratello: noi ai suoi occhi siamo uguali. Per me è un sogno essere qui: ho sempre desiderato giocare nella Juventus, sin da quando ero piccolo. Quando la Juventus ha vinto gli scudetti con papà ero molto piccolo e non mi ricordo niente. Ora, spero di vincerne tanti con questo club“.
“Sicuramente il fatto che ci sia Thiago Motta ha avuto una grande influenza: lui da calciatore è stato un eccezionale e intelligente. Sono sicuro che potrò imparare tanto anche da lui da lui. Il mister mi parla tutti i giorni e mi ha dato anche dei consigli che non posso svelare. Si vede che è stato un giocatore molto intelligente“.
“Non ho mai parlato con Pogba, ma lui è un grande amico di Marcus ed ero un suo fan, anche per le acconciature che aveva“.
“Penso che le mie caratteristiche adatte alla Serie A, altrimenti non sarei qui: è la prima volta che cambio campionato e non è facile per me. Deschamps mi ha dato molti consigli e molte indicazioni, farò tesoro delle sue parole. Mio padre lo sento tutti i giorni, è la persona con cui parlo e con cui ho parlato di più“.
“Farioli è stata una figura molto importante per me, perchè mi ha dato fiducia. Lui si aspettava molto da me e mi parlava molto: crescere con lui e con il suo staff è stato importante“.
“Io penso che la Juventus fosse nel mio destino perché, quando la Juve si è interessata a me per la prima volta, avevo solo 17 anni ed ero al Monaco. Volevo ancora crescere e migliorare come calciatore, prima di arrivare alla Juve. Sia Vieira che Henry sono stati importanti per me: noi parliamo tanto e quando sono arrivato alla Juve, loro due sono stati molto contenti. Questi sono messaggi molto importanti per me“.