La Juventus viaggia a ritmi pessimi, ma Thiago Motta non è in dubbio
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La Juventus crolla contro l’Empoli, in casa, nei quarti di finale di Coppa Italia e questo ha favorito ilo sorgere dei dubbi sul futuro di Thiago Motta. In quella che è stata, sotto tantissimi aspetti, forse la peggiore Juventus della stagione, i bianconeri hanno perso in lucidità, smalto, mentalità ed approccio. E a sottolinearlo è stato lo stesso tecnico bianconero, con parole al veleno e sfilettate taglienti nel post-partita ed in conferenza stampa.
A primo impatto, perciò, erano sorti dei dubbi su quello che potrebbe essere il futuro di Thiago Motta. Sui social iniziano a circolare voci di un possibile esonero. Ma se, sul canale social, si tratta quasi sempre di voci non fondate, la questione diventa rischiosa quando determinate voci iniziano a circolare anche in ambienti giornalistici più quotati.
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Futuro Thiago Motta alla Juventus, cosa filtra sulla stagione?
Nella serata di ieri, dallo studio di Sky Sport, è stata data voce all’inviato a Torino Giovanni Guardalà. Il quale è stato abbastanza chiaro: in questo momento, Thiago Motta non è in dubbio. Naturalmente, però, ci saranno dei dialoghi tra le parti. Ma la dirigenza bianconera sembra indirizzata a proseguire con l’allenatore su cui ha investito con coraggio e fiducia in estate. Ogni possibile voce di divorzio verrà rinviato, eventualmente, alla fine della stagione, a bocce ferme e con tempi molti più dilatati, anche per investire sul calciomercato.
Un modus operandi che non è nuovo, in casa Juventus. I bianconeri hanno cambiato molti allenatori nel corso degli ultimi anni. Ma con un tratto comune: da Sarri a Pirlo, passando per le due esperienze di Allegri, l’esonero è arrivato solo a fine stagione. Sia i primi due, il cui malumore dimostrato era ben visibile già dopo pochi mesi dall’ingaggio, passando per Allegri, in cui gli ingredienti del futuro divorzio sono maturate su più stagioni, i bianconeri hanno sempre aspettato il termine della stagione.
Massimiliano Allegri, esonero alla 36ª giornata dello scorso anno, è de facto l’ultimo allenatore esonerato dalla Juventus. Ma in quel caso, come detto, il discorso è stato più che altro un anticipo di ciò che sarebbe successo, da lì a qualche settimana. Tanto che Paolo Montero, che ha ricoperto il ruolo di traghettatore, non è stato confermato a fine stagione. Per questo motivo, bisogna tornare addirittura alla stagione 2009/10 per trovare l’ultimo allenatore esonerato dalla Juventus: Ciro Ferrara, già subentrato a Ranieri nella curva finale della stagione precedente, fu sollevato alla 21ª giornata. Da allora, sono passate 14 stagioni per intero, senza ribaltamenti di fronte a stagione in corso.