Juventus, cosa filtra per Zhegrova e Openda in direzione Inter
I fuochi d’artificio con cui la Juventus ha chiuso il mercato invernale influiscono fortemente sulla progettualità a breve termine: Lois Openda ed Edon Zhegrova spingono per essere a piena disposizione di Tudor. Ma, al contempo, anche la Juventus vorrebbe avere i due calciatori al massimo delle loro potenzialità per la prossima sfida. Non una gara qualunque, lo sanno tutti: Juventus-Inter è un match che dalle parti della Continassa non passa inosservato. Ed i bianconeri vogliono essere al 100%, sia per forma, che per uomini.
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Juventus, le situazioni di Openda e Zhegrova
Nella mattinata di oggi Tuttosport ha fatto il quadro della situazione che riguarda i due volti nuovi in casa bianconera. La situazione sicuramente non è delle migliori, considerando che entrambi arrivano da un momento di forma fisica non perfetto.
In particolare, Zhegrova ha rinunciato alla chiamata della nazionale del Kosovo, proprio per chiudere il trasferimento alla Juventus. Nell’ultimo anno il fantasista è stato tormentato dalla pubalgia che fa sì che la sua ultima partita giocata risalga a dicembre 2024, poco dopo l’incrocio di Champions League proprio contro la Juventus, in cui ha brillato. In quel momento, probabilmente, la Juventus si è innamorata di lui. Ma la scelta di operarsi per risolvere il problema della pubalgia ha allungato i tempi di rientro. Rientrato solo ad agosto, nelle prime tre uscite del Lille non ha mai messo piede in campo perché già invischiato in voci di mercato che lo volevano o in direzione Torino, o al Marsiglia da De Zerbi. Alla Continassa è iniziata, quindi, la missione: averlo tra i titolari a disposizione almeno contro l’Inter. Oltre ai problemi della pubalgia, c’è tanta ruggine da scrollarsi di dosso ed una prestanza muscolare comprensibilmente non a ritmo partita.
Discorso diverso per Openda, che invece ha svolto l’intera preseason con il Lipsia ed ha già giocato 50 minuti con il Bayern Monaco. Su di lui non ci sono dubbi sulle condizioni e sulla convocazione. Resta da capire, però, se avrà già introiettato tutti i dettami tecnici e tattici di Tudor in vista della sfida contro i nerazzurri, considerando che ora è in nazionale, col Belgio, per le gare di qualificazione al Mondiale.
