Juve, Weah verso il Milan: “A loro toglierei Reijnders. Io attaccante? Vi spiego”
Manca un giorno ad uno dei big match della tredicesima giornata di Serie A. Milan-Juventus andrà in scena domani pomeriggio, alle ore 18.00, in un San Siro stracolmo di spettatori. La gara è cruciale, e può dire tanto del prosieguo del campionato. Il Diavolo rincorre la Vecchia Signora, che a sua volta vuole allungare in classifica. Come sappiamo, Thiago Motta si presenterà al Meazza con una rosa decimata dagli infortuni. Mancheranno, oltre ai lungodegenti, Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic. L’assenza dell’attaccante serbo è ovviamente la più pesante, dato che Motta non può far affidamento su un sostituto naturale.
Sarà per questo costretto ad adattare Timothy Weah, il figlio d’arte che è per lo più un esterno, d’attacco o centrocampo. Dunque, arduo compito per l’ex Lille domani al Meazza, che si ritroverà in una veste non sua e sarà obbligato a fare del suo meglio. Proprio Weah ha parlato del nuovo ruolo oggi, a Il Giornale. Tanti spunti interessanti dell’esterno anche per il Fantacalcio.
Weah al Fantacalcio da attaccante: “Ci ho giocato tante volte”
Weah è partito proprio dal ruolo di attaccante che lo attende nella maxi sfida contro il Milan. Si è detto tranquillo il bianconero: “Sono pronto. Lavoro per questo, per dare sempre il meglio. E il ruolo non mi spaventa, ho giocato tante volte centravanti nel PSG, poi fu Emry a spostarmi esterno, per sfruttare la mia velocità. La fascia sinistra, perché posso rientrare e calciare col destro. Ma gioco dove mi dicono che serve”.
Ma è ovviamente un profilo assai differente da Vlahovic. E questo lo sa benissimo Timothy Weah: “Certo le mie caratteristiche sono differenti da quelle di Dusan, che è un professionista pazzesco, bravissimo in tutte le cose che fa. Lavora sempre al massimo, dal campo alla palestra”.
E infine, un accenno ai big del Milan, domani rivali. Elogi di Weah ad alcuni: “Rafa è un fenomeno, un giocatore fortissimo. Diciamo che da centravanti questa fatica dovrei scamparla! Con Maignan ho vinto la Ligue 1, con Fonseca ho lavorato, Pulisic campione, Leao un fenomeno, ma a loro toglierei Reijnders”.