Inter in emergenza sulle fasce: ecco chi può giocare a sinistra al posto di Dimarco
L’infortunio di Federico Dimarco getta nella confusione e nello sconforto l’Inter. Difficilmente l’Inter, ma in generale una formazione di Serie A, ha vissuto un periodo di emergenza tanto evidente in merito agli infortunati, che si riflette anche sul fantacalcio. Dei cinque uomini a sua disposizione, su entrambe le fasce, Simone Inzaghi ne ha solo uno a disposizione. Denzel Dumfries è l’insostituibile della catena di destra. Mentre, tra destra e sinistra, Zalewski, Carlos Augusto, Darmian e, da ieri, anche Dimarco sono ai box.
Una situazione davvero pericolosa, considerando che il ruolo di esterno di centrocampo non è solo fondamentale per i nerazzurri. Ma è anche una di quelle in cui il ricambio di energie a gara in corso è spesso necessario. Dumfries è chiamato agli straordinari, nella speranza che anche lui non finisca out. Ma resta aperto il casting sulla sinistra.
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Inter, Dimarco fuori per infortunio: possibile opzione Bastoni a tutta fascia
In previsione della sfida di Champions League contro il Feyenoord, di mercoledì sera, Inzaghi sa per certo di non recuperare nessuno dei suoi uomini. Permane la speranza per Inter-Monza di sabato sera, ma per ora la priorità sono gli olandesi. L’infortunio muscolare di Dimarco ha messo nei guai il tecnico nerazzurro, considerando che il suo stop potrebbe prolungarsi fino a fine mese. Per questo motivo, ora il tecnico deve trovare subito l’alternativa al suo migliore esterno.
Nelle prime ore si era fatta strada l’opzione di vedere un’Inter con il 4-3-1-2, con il conseguente abbassamento di Dumfries in difesa e una linea difensiva con due centrali e Bastoni come terzino sinistro più bloccato. Una sorta di 3+1 che permette più copertura sulle infilate difensive. Invece, oggi Sky Sport informa che l’Inter vuole proseguire sulla strada del 3-5-2. In tal caso, il ruolo di esterno a tutta fascia spetterebbe a Bastoni, che lascerebbe a sua volta la zona di centro-sinistra a Bisseck, con Pavard e Acerbi a completare il reparto.
In questo momento, il difensore italiano classe 1999 è in vantaggio su altre soluzioni di emergenza come la scelta di usufruire di un centrocampista in più sulla fascia o, addirittura, di abbassare un attaccante.
