Inter, Correa ai titoli di coda: retroscena del suo litigio con Inzaghi

Calano a picco le quotazioni, già basse, di Joaquin Correa in casa Inter e al fantacalcio. Il calciatore argentino, già oggetto di mercato in uscita della selezione nerazzurra nel corso della scorsa estate, si separerà dai nerazzurri a fine stagione dato il contratto in scadenza. Ma il suo tempo, in nerazzurro, potrebbe essere già finito con mesi di anticipo.

Il motivo sarebbe un brutto litigio tra il Tucu e Simone Inzaghi, andato in scena durante Inter-Genoa dello scorso sabato sera. Gara in cui Correa, pur partendo da titolare al posto di Thuram, ha lasciato il campo per infortunio. L’ennesimo infortunio fisico dell’argentino, che nei suoi 4 anni di soggiorno all’Inter (di cui uno vissuto lontano da Appiano Gentile). Ma, soprattutto, quello che ha spinto il calciatore ad un serrato botta-e-risposta con il tecnico. Il primo chiedeva con forza la sostituzione. Il secondo intimava al suo calciatore di stringere i denti in attesa dell’intervallo, per non sprecare lo slot e fare il cambio tra primo e secondo tempo.

Lautaro Martinez torna a brillare: il momento difficile è alle spalle, i numeri non mentono

Fantacalcio, Correa è un disastro: storia di un amore mai sbocciato

Con la maglia della Lazio e sotto la guida di Simone Inzaghi, Joaquin Correa ha vissuto buone stagioni, pur senza spiccare il volo. Le sue migliori annate, in termini realizzativi, risalgono al 2019/20 e al 2020/21, in cui ha messo a segno rispettivamente 9 gol in 30 partite e 8 gol in 28 partite. Sono state le ultime due stagioni di Correa in biancoceleste, prima che sia lui, che il tecnico, volassero da Roma a Milano.

Ma poi, questi numeri non sono stati più replicati. Nella prima annata sono arrivati 6 gol e 1 assist in 26 presenze a voto, ma con l’aggravante che sono state tre doppiette. La fantamedia pari a 6,75 sottolineava una stagione largamente negativa, ma con il preambolo di migliorare. Ma, di fatto, non è stato così. L’anno dopo, le presenze sono state 23, con 3 gol e 1 assist all’attivo. In questa stagione, poi,  minutaggio centellinato: 7 presenze ed 1 solo gol. Con la prospettiva che, ora, restino tali fino a fine anno. Considerando che Correa parte come quinto attaccante nelle gerarchie dei nerazzurri, dietro Lautaro, Thuram, Taremi e Arnautovic.