Calhanoglu, che succede? Che calo a distanza di un anno
L’Inter ha bisogno del vero Hakan Calhanoglu per sperare di centrare l’obiettivo scudetto a fine stagione ed anche il fantacalcio attende la migliore versione del turco. Stamattina, La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulla condizione fisica che riguarda il mediano di nazionalità turca. Un giocatore indubbiamente fondamentale nell’economia e nella dinamica di gioco dell’Inter di Simone Inzaghi. La quale, se in alcuni casi stecca, è proprio in seguito ad un Calhanoglu assente o poco brillante.
Una serie di infortuni muscolari ne stanno limitando le presenze e la brillantezza delle prestazioni. La sua versione ancora incerta e sottotono preoccupa sia i tifosi, che i fantallenatori che hanno deciso di puntare su di lui. Comprensibilmente, ad un prezzo anche molto alto. Ed addirittura Simone Inzaghi sta valutando il suo utilizzo in occasione di Fiorentina-Inter. Se, infatti, Calhanoglu dovesse essere ancora nella forma, negativa, che ha messo in mostra al derby, al suo posto si candida a partire Asllani dall’inizio.
Fantacalcio, i numeri del calo di Calhanoglu a distanza di un anno
Sempre dalla Rosea, arriva anche un confronto tra questa stagione e la scorsa. Un confronto che riguarda soprattutto il grado di affidabilità ed il minutaggio sommato dal numero 20 nerazzurro. In questa stagione, Calhanoglu ha già saltato 10 partite per infortunio. Un dato che risalta se si pensa che, nell’intera stagione 2023-24, le sue assenze per problemi muscolari erano state appena tre. Ma non si guarda solo alle gare saltate per intero: lo scorso anno, a questo punto della stagione, aveva già messo a segno 18 partite giocate per almeno 80′, mentre quest’anno queste gare di resistenza ed efficacia sono soltanto 7. Tutti questi dati, lo rendono il tredicesimo giocatore più utilizzato della squadra, in questa stagione, con 1437′ complessivi in tutte le competizioni.
In questa stagione di Serie A, ha preso voto in 13 presenze complessive, maturando una fantamedia pari a 7,19, con 4 gol e 2 assist all’attivo. Le statistiche, dunque, sembrano ancora positive, nonostante il poco minutaggio. Ma nettamente inferiori rispetto allo scorso anno. A questo punto del campionato, i gol erano addirittura 9, con 3 assist ed appena due assenze a questo punto della stagione.
