Genoa, piove sul bagnato: anche Badelj fuori per infortunio
L’infortunio di Milan Badelj piomba come un fulmine sul Genoa di Gilardino, costretto a trovare soluzioni di emergenza per la sua mediana, visti i tanti infortuni. Il Grifone sta ospitando sul prato di casa la Juventus di Thiago Motta e l’infermeria rossoblù è già abbastanza piena. In special modo, per quanto riguarda i centrocampisti.
La settimana scorsa il Genoa ha perso Malinovskyi, fuori per circa 6 mesi e con il Genoa che cerca con attenzione un possibile sostituto, magari dagli svincolati. Ma non solo: anche Messias, tendenzialmente utilizzato come trequartista o attaccante leggero alle spalle di Pinamonti, è fermo ai box. Il brasiliano è un elemento importante per Gilardino, perchè toglie pressione alla mediana e permette a Gilardino di schierare un Genoa con il 3-4-2-1, molto più offensivo. La perdita di Badelj si unisce a questa lista e peggiora le cose.
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Badelj fuori per infortunio: le prospettive dello stop
Al 26′ del primo tempo Badelj ha lasciato il campo visibilmente provato, toccandosi la parte posteriore della coscia. Molto probabilmente, si tratta di un problema muscolare. Al suo posto, spazio al norvegese Emil Bohinen, che cambia relativamente di poco l’approccio del Genoa. Entrambi sono mediani dalle caratteristiche difensive ed entrambi favoriscono la manovra dal basso. Quello che il Genoa perde, lo perde in termini di esperienza e gestione dei palloni. Ma, soprattutto, lo perde sotto l’aspetto della quantità di uomini.
Con Frendrup, Miretti e Bohinen tutti in campo, in panchina il Genoa ha solo Thorsby come riserva di livello, oltre all’israeliano Kasa, che però è un classe 2005 ed è, forse, ancora poco pronto. Serve una mossa di emergenza, per non costringere Gilardino a pescare sempre dalla Primavera. E questo a prescindere dal recupero di Messias e dalla gravità dell’infortunio di Badelj.