Messias, segnali di ritorno: un assist per la rinascita del brasiliano

Il calvario di Junior Messias al fantacalcio è giunto al termine? Ancora troppo presto per dirlo, ma l’assist per il gol di Retegui contro il Torino conferma delle buone aspettative. Il trequartista brasiliano del Genoa ha debuttato con un gol nella gara di esordio contro l’Inter, in campionato. Tre titolarità nelle prime tre giornate di campionato. Poi un lunghissimo infortunio che lo mette K.O. per praticamente tutta la prima parte di stagione. Gilardino lo perde per tutta la sua permanenza. E Vieira eredita una situazione già abbastanza negativa.

Due gare da subentrato contro Cagliari e Udinese, alla 13ª e 14ª giornata, per poi finire nuovamente in infermeria. Nelle ultime due sfide stagionali, Messias è tornato a pieno organico, seppur Vieira lo abbia schierato comunque dalla panchina. Nella sfida dello Stadio Olimpico “Grande Torino“, Messias ha giocato quasi un’intera frazione di gioco. Servendo l’assist decisivo per il gol di Pinamonti, che gli è valso il 7 in pagella, complice anche un giallo ricevuto.

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Fantacalcio, Messias sta tornando: cosa fare al fantacalcio

Il rientro di Messias e l’assist consegnato è un ottimo segnale per il fantacalcio. Ma, probabilmente, non basta ancora. Il brasiliano, seppur abbia delle qualità balistiche chiare, deve ancora convincere. Ed è proprio la continuità di rendimento ciò che gli viene chiesta. Junior Messia è un profilo molto interessante al fantacalcio, in quanto è un centrocampista che gioca, di fatto, in attacco. Nel 4-3-3 di Vieira, potrebbe muoversi come esterno d’attacco al fianco di Pinamonti e trovare con maggiore frequenza gol e assist.

Tuttavia, la solidità fisica è il grande limite che riguarda il classe 1991, che ha enormi qualità, ma anche troppa fragilità fisica. Per questo motivo, puntare su di lui è una mossa che può essere ancora valida. Ma che va valutata per quello che potrebbe portare in dote. Vale la pena puntarci per un settimo o ottavo slot, nella speranza che, se esplode, può scalare le gerarchie. Ma lo stato fisico del brasiliano impone ancora tanta cautela.