Galliani svela le carte: “Jovic non è un sogno, ma delle cose che si dice, ne vanno in porto l’1%”
Adrano Galliani, AD del Monza, è stato intercettato a Milano poco prima dell’Assemblea di Serie A ed ha risposto ad alcune domande sul calciomercato dei brianzoli. Sono tantissimi i nomi che si stanno avvicendando, in orbita Monza. Anche se diverse difficoltà, specialmente extra-campo, stanno limitando le uscite e le entrate della formazione allenata da Salvatore Bocchetti.
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Tiene banco, in particolare, il nome di Luka Jovic. “Non è un sogno, sappiamo che il mercato e le operazioni, spesso, si fanno nelle ultime 48 ore. Se fosse aperto una settimana, si farebbe tutto in sette giorni. Ma, siccome è aperto un mese, si fanno tante chiacchiere. E dico proprio chiacchiere. Durante il mese di calciomercato, è una festa per chi lavora di questo: arrivano a Milano, vanno in alberghi e ristoranti e così passano la vita. È divertente. Delle cose di cui si chiacchiera ne vanno in porto l’1 o il 2%. Se i nostri giocatori piacciono invece, vuole dire che non erano sbagliati”.
Poi, Galliani però, ci tiene a fare chiarezza: “Il Monza non sta smantellando. Anzi, stiamo cercando di rinforzarci. Se qualcuno partirà, ci saranno altri che arriveranno e continueremo nella nostra rincorsa. Pablo Marì è un giocatore forte ed è richiesto, ma non abbiamo concluso niente. Ma ci sono anche altri calciatori che piacciono a vari club”. Infine, sul rientro di Pessina spiega “tra un mesetto ancora, poi lo vedremo in campo”.
Calciomercato Monza: tanti nomi sul calciomercato
Sicuramente, la partenza di Milan Djuric al Parma ha messo al primo piano, nella lista delle esigenze del Monza, una prima punta di livello che possa garantire gol. I nomi sono tanti e diversi: da Jovic o Origi, entrambi in uscita dal Milan, all’opzione Belotti. Ma non si disdegna anche il guardare fuori dai confini dell’Italia: in discesa Dessers, ma attenzione a Mergim Berisha dell’Hoffenheim.
Si guarda con attenzione anche ad alcune seconde punte o esterni, che sarebbero adattati a prima punta: da Ngonge a Keita Balde, passando per Insigne.