Fonseca su Leao: “Non è un caso, lavoriamo per giocare di squadra”
Cosa succede a Leao: le parole di Fonseca, nel post-partita di Monza-Milan, tendono a spegnere le polemiche. Ma indubbiamente c’è qualcosa di preoccupante alle spalle. Il portoghese parte dalla panchina da tre giornate consecutive in campionato. E anche le prestazioni fatte vedere, eccetto qualche buono spunto, non consigliano ottimismo.
Però Fonseca non la pensa in questo modo. Anzi, spinge verso una prossima titolarità del giocatore, senza ignorare l’indubbia presenza di criticità. Qui di seguito, vi segnaliamo le parole che Fonseca ha dedicato al suo calciatore, raccolte da Sky e DAZN e dalla conferenza stampa.
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Le parole di Fonseca su Leao, tra dubbi e conferme
A DAZN, subito dopo la gara, Fonseca ha affermato di credere “molto nel lavoro di squadra. Oggi il calcio è difficile, noi abbiamo bisogno di essere una squadra in tutti i momenti ed è quello che stiamo cercando di fare. Stiamo provando a portare Leao a giocare come gli altri, di squadra. Se siamo tutti insieme è più facile per noi, vogliamo essere una bella squadra in tutti i momenti“.
Ad una prima analisi, sembrerebbe chiara quale sia la criticità maggiore: la poca attitudine a trovare un gioco di squadra da parte di Leao. Ma a Sky, i toni appaiono diversi: “Leao è entrato bene, è la cosa più importante. È importante avere questa reazione da parte sua, è quello che voglio. Penso che sia pronto per il Real Madrid“. Parole che non solo sembrano negare la presenza di un problema, ma che addirittura possono suggerire che la panchina di Monza sia stata una scelta in previsione della sfida di Champions League con il Real Madrid. Per il tecnico, quello di Leao continua a non essere un caso.
In conferenza stampa, invece, Fonseca ha allargato il tiro, negando di fatto che ci sia un caso-Leao. Ma, anzi, spiegando che queste scelte sono comprensibili. “Non è un caso, non deve diventare un caso se un calciatore sta in panchina. Deve essere normale, non c’è conflitto fra me e lui. Solamente una scelta dell’allenatore. Per me lui è lo stesso rispetto a Loftus-Cheek o altri giocatori, lo status non conta“.
Leao alla terza panchina consecutiva: cosa succede al fantacalcio
Indubbiamente, un calciatore come Leao, presentato come l’elemento di punta tra gli attaccanti del Milan e pagato, in alcune leghe, anche come primo o secondo slot, che sta in panchina è un grosso problema, a prescindere se lo sia o no per il Milan. Un solo gol in 9 gare ed una fantamedia di 6,83 non sono i numeri che ci si aspetta da lui.
Ha perso la sua appetibilità ed è sceso anche nelle gerarchie, dato che non è la prima volta che finisce al centro di polemiche. Ora serve una risposta forte e decisa, per tornare ai livelli previsti ad inizio stagione in cui, anche in seguito al fatto che Fonseca è un allenatore che porta le sue squadre a segnare tanto, ci si aspettava una crescita in termini di gol. In questo momento, i troppi dubbi impongono di evitare di scambiarlo o svincolarlo, ovviamente, perché non si sa come potrebbe evolversi la situazione nelle prossime settimane. La mossa migliore da fare è cautelarsi con Okafor, così da avere il titolare del Milan in quella zona di campo.