Fiorentina, Bove: “Scelto Firenze per i tifosi. Rapporto col gol? Ecco dove devo migliorare”
La Fiorentina presenta in conferenza stampa Bove. Il centrocampista, arrivato in prestito con obbligo di riscatto dalla Roma, è pronto a ritagliarsi il suo spazio nell’undici di Palladino, dopo l’esordio contro il Monza. Nel corso dell’incontro con la stampa il classe 2002 ha parlato della posizione in campo e del suo rapporto con il gol.
La Fiorentina presenta Bove
Bove sul suo arrivo alla Fiorentina
“La Fiorentina sarà un passo molto importante per la mia carriera, ho già avuto modo di vedere le strutture ed è fantastico essere qui. Certe strutture le hanno solo in Premier League, abbiamo tutto il tempo per lavorare e toglierci soddisfazioni. Sono molto contento di essere qui. Negli ultimi anni stanno attuando un percorso di crescita unico in Italia. Ho imparato che coppe e trofei non arrivano subito, ci vuole tempo e la Fiorentina è sicuramente sulla strada giusta. Le finali ci sono, perderle fa male e so cosa significa avendo perso l’Europa League, però sei arrivato in fondo ed è la testimonianza di quanto fatto dalla società. Gestire le varie competizioni è difficile, non è scontata neanche la finale di Coppa Italia. Così facendo magari rischi di perdere qualche punto e non deve essere così: la rosa che abbiamo può competere e secondo me ci toglieremo grandi soddisfazioni”.
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Sulla posizione in campo
“A me piace giocare sia in un centrocampo a due che a tre. Non ho un compagno ideale con cui giocare, sono abbastanza duttile. Nel calcio moderno tutti devono saper fare tutto, ci sono movimenti e interscambi: la cosa più importante è saper eccellere in entrambe le fasi. Posso svolgere molti ruoli”.
Bove sull’addio della Roma
“Il motivo per cui ho scelto la Fiorentina, a parte il progetto, è perché la piazza ha tanta passione, la gente ti spinge e c’è il centro sportivo migliore d’Italia. È il posto perfetto per fare tante partite e crescere. Per quanto riguarda la Roma, è una scelta mia perché mi hanno detto che non avrei avuto lo spazio che a me serve per diventare il giocatore che voglio essere. Ero fuori dal progetto, io voglio essere al centro e protagonista”.
Le richieste di Palladino
“Il mister mi ha chiesto applicazione. Sono arrivato due settimane fa e ho bisogno di assimilare certi concetti magari già trasferiti ad altri. Mi ha chiesto di stare più attento possibile e cogliere ciò che lui chiede. Ti direi che gioco dove mi mette il mister! Quasi giocherei anche in porta… Si imparano nuove cose così, capisci come ragionano certi giocatori e puoi usare tutto a tuo favore”.
Bove e il rapporto con il gol
“Può essere migliore. È sempre stato un bel rapporto, da quando sono giovane: negli ultimi anni sono un po’ mancati ma i gol stanno tornando. Avremo tante partite, sappiamo di essere tutti giocatori importante e conta essere parte del progetto. Arrivare stanchi a fine stagione non è mai buono”.