Fiorentina già convinta: si lavora per il riscatto di Gosens

Tra la Fiorentina e Robin Gosens si può dire che sia scoppiato inevitabilmente l’amore. Due gol in 13 presenze ed una fantamedia pari a 6,58 sono solo la punta dell’iceberg di una stagione al fantacalcio che sta andando a gonfie vele. Si è presentato con una rete importantissima all’esordio contro il Monza. E ha dato seguito a questa rete con un altro gol e una serie di prestazioni che non lasciano spazio a dubbi.

Non ne hanno i dirigenti della Viola i quali, complice anche la rottura con Cristiano Biraghi, lavorano già per il riscatto anticipato del tedesco, arrivato in estate dall’Union Berlino. L’accordo inziale prevedeva una spesa di 500 mila euro, ed un riscatto pari a 7,5 milioni che sarebbe diventato obbligatorio al raggiungimento del 60% delle presenze totali, o alla qualificazione all’Europa League.

Tuttavia, il club Viola sarebbe disposto ad anticipare i tempi e assicurarsi il calciatore già prima della deadline prevista per giugno 2025. Un modo per rinnovare la fiducia al tedesco. Ma anche per dare a Raffaele Palladino materiale su cui lavorare.

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Gosens-Fiorentina, riscatto vicino: i numeri al fantacalcio

I numeri di Gosens alla Fiorentina non mentono: 13 presenze su 13 da titolare, che sarebbero 14 su 14 se si considera la gara rinviata contro l’Inter, in cui non ha preso voto, ma era comunque partito da titolare. Robin Gosens è al centro del progetto di Palladino, che grazie a lui ha potuto concretizzare il passaggio al 4-3-3 (o 4-2-3-1, dipende dai compiti), nonostante le forti doti offensive dell’ex Inter e Atalanta.

Gosens non ha tradito le aspettative, benché non sia ancora tornato il top di ruolo che il fantacalcio ha imparato a conoscere. Ma lo sta facendo, con forza d’animo e concretezza nei risultati. Una serie di fattori che spingono la Fiorentina a sceglierlo. Ed i fantallenatori a puntare su di lui.

Se la dirigenza del DS Pradè e del presidente Commisso dovessero decidere di affondare il colpo, andrebbero ad acquisire un calciatore dal passato internazionale e di livello. Un terzino che ha anche trovato spazio nella formazione tedesca in passato, garantendosi i complimenti e la fiducia di una nazione intera. Resta una scommessa ad alti livelli, senza dubbio, perché viaggia a ritmi che non sono da top indiscusso. Ma è un rischio, tutto sommato, che vale la pena correre.