Come cambia l’attacco del Torino con Simeone
Giovanni Simeone è prossimo a diventare ufficialmente un nuovo calciatore del Torino, mancano solo i dettagli, e questa operazione spalanca un’infinità di dubbi al fantacalcio. In primis, chi sarà il titolare del Toro quando anche Zapata tornerà a pieno ritmo. Una domanda più che lecita e che prende le mosse dalla scarsa capacità in fase realizzativa messa in mostra dai granata, lo scorso anno, senza il colombiano.
Con Simeone in maglia granata, innanzittutto, sembra scontata, ed è infatti ad un passo, la cessione di Sanabria. Il paraguayano piace sia in Italia che all’estero, con Cremonese e Verona interessate. Resterà, però Ché Adams, che fino ad oggi era considerato il titolare designato, almeno all’inizio. E con il ritorno di Zapata saranno tre nomi per una sola posizione. O, forse, anche più di tre: attenzione a come Ngonge e Aboukhlal, sulla carta esterni d’attacco, possono inserirsi in questa posizione.
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Simeone al Torino, con Adams e Zapata: chi sarà il titolare al fantacalcio
La prima informazione utile che ci arriva dal ritiro granata è che Baroni sembra interessato a giocare con una sola punta. Il 4-2-3-1 visto alla Lazio potrebbe essere riproposto anche al Toro. Sugli esterni, come detto, ci saranno Aboukhlal e Ngonge a contendersi il posto con Njie e Lazaro. Nel ruolo di trequartista, invece, c’è Vlasic in pole, ma occhio a soluzioni innovative, considerando che i vari Ilic, Casadei o Anjorin potrebbero spingere, nel caso non dovessero trovare spazio in mediana.
La suggestione più intrigante, in ottica fantacalcio, è la possibilità di vedere riproposta una sorta di coppia di numeri 9, come Dia-Castellanos alla Lazio. Tuttavia, le qualità del senegalese, attaccante forte fisicamente e anche abile a giocare lontano dalla porta, non sono paragonabili a quelle di Zapata, Simeone o Adams, che sono tutti, invece, attaccanti d’area di rigore e di stazionamento. Di conseguenza, non è detto che non succeda, ma per farlo Baroni dovrebbe trovare i giusti incastri e ci vorrà del tempo.
Il modo in cui l’asse dirigenziale granata ha seguito Simeone, praticamente già dalla scorsa estate, legittima l’entusiasmo e l’idea che possa essere lui il titolare da puntare al fantacalcio, almeno al momento. Molto probabile che nei primi mesi ci sarà un serrato ballottaggio tra il Cholito e Adams. Con il rientro di Zapata a pieno ritmo, ci vorranno almeno altri due mesi stando alle stime, le carte si mischieranno nuovamente. Il colombiano è il capitano e presunto titolare in attacco, ma molto dipenderà anche dal rendimento dei suoi due compagni di reparto. E, soprattutto, da come tornerà quando starà davvero bene.
Le soluzioni di emergenza, come detto precedentemente, restano assi nella manica che toccherà a Baroni scegliere se, e quando usare. Al Verona, sotto la sua guida, Ngonge ha siglato 6 gol in 21 presenze complessive giocando, talvolta, anche come attaccante in una coppia di centravanti. Aboukhlal, invece, ha giocato spesso come seconda punta e proprio lui sembra il profilo ideale da usare, eventualmente, “alla Dia”. Ma entrambe le situazioni rimangono, per il momento, lontane dalla possibilità di concretizzarsi.