Fantacalcio, il pessimo rendimento di Colombo fa emergere dei dubbi

La manovra di riscatto al fantacalcio di Lorenzo Colombo, che ha scelto il Genoa dopo la retrocessione con l’Empoli per provare a riscattarsi, non sta procedendo come ci si aspettava. Non solo il bomber italiano scuola Milan non ha ancora segnato una rete, ma anche i voti sono pessimi. Finora è partito titolare in tutte e 5 le gare disputate in campionato, portando a casa zero bonus e zero malus, ma una fantamedia pari a 5,20. Tre 5 in pagella e due 5,5. Numeri che non convincono senza dubbio. Ed ora anche Vieira ha dei dubbi su di lui.

Inoltre, Caleb Ekuban, prima riserva nel ruolo di centravanti, ha invece timbrato il cartellino nella sfida contro il Como negli appena 10′ che ha disputato al posto di Colombo. Per questo, sorge spontaneo il dubbio di un clamoroso sorpasso nelle gerarchie.

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Fantacalcio, Colombo nell’occhio del ciclone: cosa conviene fare?

Alla luce dei risultati ottenuti, conviene fare delle riflessioni su Colombo, Innanzitutto, va sottolineato che l’idea di Vieira resta quella di utilizzare lui come prima punta ed Ekuban in alternativa. Vitinha è stato definitivamente dirottato sull’out mancino come laterale d’attacco. Per il momento, vale la pena credere che Colombo sia ancora in vantaggio su Ekuban e questo aspetto spinge a guardare con fiducia in lui.

Al contempo, però, bisogna considerare anche il rendimento. Nessuna sufficienza e nessun bonus è un grosso problema, perché significa che il calciatore non solo non incide, ma neanche si mette nelle condizioni di farlo. Probabilmente deve entrare ancora a pieno negli schemi di Vieira e, perciò. aspettare che emerga può essere la soluzione. Tuttavia, per il momento è da considerare come un’alternativa, e non come un titolare, al fantacalcio. Se fate un fantacalcio a listone si può svincolare, prima che perda ulteriormente valore, e puntare su qualche elemento sempre low cost, ma che incida di più. Se invece lo avete preso in squadra, la soluzione è continuare a tenerlo in squadra ma non considerarlo un titolare: scambiarlo ora significherebbe ripiegare su calciatori di valore molto basso, ammesso e non concesso che qualcuno accetti di prenderlo.