Caso Lookman-Gasp: arrivano anche le parole di Zappacosta

Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, è stata pubblicata un’intervista a Davide Zappacosta, il quale ha tentato di fare il quadro su ciò che riguarda il fantacalcio e la sua Atalanta. Per il terzino italiano, in rete nella recente vittoria contro la Juventus allo Stadium, si contano già 21 partite a voto con 4 gol e 2 assist all’attivo. La fantamedia, pari a 6,79, lo inserisce al quarto posto i migliori calciatori della Dea, alle spalle del tridente d’attacco formato su Retegui, Lookman e De Ketelaere.

Mentre, tenendo conto di tutti i difensori al fantacalcio, ci sono Dimarco e Dumfries sopra di lui per fantamedia. Mentre solo l’olandese (6 gol) e Zortea (5) lo anticipano per gol segnati.

In occasione del dialogo, il terzino si è concesso a diversi argomenti con un’importanza sicuramente rilevante, al fantacalcio. E molte sono le cose emerse dalle sue parole. In particolare, un interessantissimo spunto che riguarda il caso-Lookman e i presunti rapporti tesi con Gian Piero Gasperini.

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In occasione della vittoria contro la Juventus, è arrivato un importante segnale di disgelo tra Gasperini e Lookman. Tra i quali, la situazione si era congelata in occasione della gara europea contro il Club Brugge. In quel caso, Gasperini criticò Lookman per aver calciato e fallito il rigore ed il nigeriano rispose, attraverso i canali social. La situazione è scivolata via senza ulteriori spunti, fino a domenica sera.

Zappacosta ne ha approfittato per parlarne. L’abbraccio, secondo il terzino, non è stata la conferma che si trattasse di una situazione momentanea: “Una cosa nata e morta lì, cose di calcio“. Come affermato anche dal tecnico orobico dopo la sfida contro i bianconeri.

L’impatto di Lookman, però, è decisivo per l’Atalanta anche per cercare di conquistare lo Scudetto. Domenica sera, a Bergamo, arriva l’Inter per uno scontro d’alta quota che potrebbe legittimare la Dea a credere al Tricolore. Zappacosta, dal canto suo, ha le idee chiare: “La parola scudetto sdoganata oggi non è un problema: se a metà marzo sei lì non è un caso, e sarebbe da pazzi non giocarsela“.