Fantacalcio, ottima gara per Ndour: come è andata la prima da titolare?
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Il fantacalcio abbraccia un nuovo gioiellino pronto a spiccare il volo: trattasi di Cher Ndour, ieri alla terza gara stagionale con la Fiorentina, la prima da titolare. Il talento italiano, classe 2004, è arrivato alla Fiorentina dopo l’esperienza al Benfica e al PSG. È stata la Fiorentina ad avere il coraggio dell’investimento ed a sceglierlo nelle battute finali del calciomercato invernale della scorsa giornata.
Nella gara di ieri, che la Fiorentina ha giocato e vinto contro il Lecce, Raffaele Palladino lo ha scelto come titolare nel terzetto di trequarti alle spalle di Beltran, schierandolo come centrale. Con Zaniolo alla sua destra e Gosens sull’out di sinistra. Una scelta che fa rumore anche alla luce della panchina di altri due investimenti: il primo è Fagioli, anche lui arrivato in inverno, il secondo addirittura Colpani, prelevato in estate dal Monza in prestito.
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Ndour, che debutto da titolare: cosa cambia al fantacalcio
Alla fiducia riposta da Palladino su di lui, Ndour ha risposto con una prestazione maiuscola, di grande presenza, rilevanza fisica e sportiva e tante ottime promesse. Il voto in pagella lo conferma: un 6,5 che lascia pochi dubbi e posiziona i riflettori sul classe 2004. Il quale, ora, si trova a dover confermare le ottime voci che gravitano sulla sua testa.
Ndour è considerato da anni uno dei migliori prospetti del palcoscenico italiano, costretto ad emigrare per cercare un posto in cui fiorire. Alla fine, però, il richiamo della madrepatria ha avuto la meglio. Tatticamente, parliamo di una mezz’ala di intensità e di carattere, con grande fisicità e centimetri a disposizione. Nel 4-2-3-1, il ruolo di trequartista incursore, nella maniera in cui chiede di interpretarlo Palladino, sembra essere la posizione ideale per lui.
Ma il problema sta nella concorrenza: in quella zona di campo, la Fiorentina ha più scelte che in qualsiasi altra zona, tanto da spingere il tecnico viola a cambiare spesso gli uomini da mettere come perno centrale. La buona gara di Ndour, sicuramente non gli spalanca le porte della titolarità certa, ma lo inserisce a sua volta in una ristretta élite di nomi a cui guardare con fiducia. Specialmente alla luce del fatto che Colpani, Fagioli e Zaniolo sono tutti e tre in prestito, seppur per gli ultimi due ci sia un’opzione con obbligo di riscatto relativamente semplice da ottenere.