Martinez si candida a titolare dell’Inter: le sue parole

Nessuna presenza in stagione fino alla metà di febbraio, poi due gare consecutive da titolare a causa dell’infortunio di Yann Sommer: ma ora, Josep Martinez vuole prendersi l’Inter. L’estremo difensore spagnolo ha disputato tre partite consecutive, contro Genoa, Lazio e Napoli tra campionato e Coppa Italia, subendo una sola rete. L’Inter lo ha pescato in estate dal Genoa, per fare da secondo a Sommer e favorire il cambio generazionale rispetto allo svizzero, che a dicembre scorso ha spento 36 candeline. Ma anche lo svizzero, dal canto suo, non vuole mollare la presa.

Con il rientro a disposizione di Sommer, che potrebbe scendere in campo con un tutore già stasera contro il Monza, si è riacceso con veemenza il ballottaggio tra i due. E nella mattina di oggi, sono arrivate le parole che Martinez ha concesso a Repubblica. Il primo spunto riguarda il ruolo di secondo portiere in una squadra: “Non è facile. Devi lavorare su te stesso, allenarti, aspettare l’occasione, sapendo che può arrivare in ogni momento“. Poi parole d’elogio per il collega Sommer, che per lui è un modello a cui aspirare, visti i 10 anni di differenza di età tra i due: classe 1988 Sommer, classe 1998 Martinez. E, infine, il segreto del suo successo: “Faccio la siesta ogni pomeriggio, mi aiuta a recuperare energie“.

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L’Inter punta su Martinez: i numeri dello scorso anno dello spagnolo

La sua prima annata in Serie A è arrivata con la maglia del Genoa, da neopromosso assoluto della formazione rossoblù. Gilardino lo ha scelto sin dall’inizio, nonostante le prime uscite non siano state poi così brillanti. Il debutto è stato da horror: quattro gol contro la Fiorentina di Italiano e voto 2 in pagella. Con 12 gol subìti, un clean sheet e un’espulsione nelle prime 8. Poi, però, è riuscito a raddrizzare il tiro.

Al termine della stagione, ha disputato col Grifone 36 presenze complessive, con 43 gol di passivo ed una serie di ottime partite che gli sono valse il 6,14 di media-voto al fantacalcio. Un numero già di per sé superiore a quello di Sommer, che lo scorso anno si era fermato a 6,12. La fantamedia è crollata, purtroppo, a quota 4,97. Ma ben dodici portieri, tra quelli con almeno il 25% di presenze a voto, compresi alcuni top come Maignan (4,86) o Rui Patricio (4,78) che hanno fatto peggio di loro.