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Fantacalcio, le probabili formazioni di Serie A 2024-2025

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probabili formazioni serie 2024 2025
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Scopriamo le probabili formazioni tipo delle 20 squadre di Serie A, tenendo in considerazione le prime 7 giornate di campionato.

Ballottaggi, infortuni e scelte tattiche: gli allenatori hanno ormai delineato il loro 11 titolare. In questo articolo faremo il punto della situazione sulle formazioni tipo delle squadre del nostro campionato, con indicazioni utili anche in ottica fantacalcio.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI SERIE A 2024-2025

ATALANTA 

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Carnesecchi; De Roon/Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon/Pasalic, Ederson, Zappacosta/Ruggeri; Lookman, De Ketelaere/Samardzic, Retegui. (Allenatore: Gasperini – confermato). 

La Dea ha un sistema di gioco collaudato alla perfezione. In difesa, però, si registra una certa emergenza visti gli infortuni di Scalvini e Kossounou. Per questo motivo Gasperini ha deciso di arretrare De Roon con Pasalic schierato in mezzo al campo. Bellanova ha preso possesso della fascia destra, Zappacosta quella di sinistra, anche se resta vivo il ballottaggio con Ruggeri. Lookman è stato reintegrato bene dopo le voci di mercato estive ed è la certezza del reparto offensivo, ovviamente insieme ad uno scatenato Retegui (già a quota 7 gol in campionato). Samardzic sta trovando sempre più spazio e può approfittare di un avvio di campionato non esaltante di De Ketelaere.

BOLOGNA 

(4-3-3, da destra a sinistra): Skorupski; Posch/Holm, Beukema, Lucumì/Erlic, Miranda/Lykogiannis; Aebischer/Urbanski, Freuler, Fabbian/Moro, Orsolini/Iling, Castro/Dallinga, Ndoye. (Allenatore Italiano – nuovo).

Il Bologna non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi. Vincenzo Italiano sta faticando a trovare la quadra e non far rimpiangere Thiago Motta. Castro è ormai il titolare di questa squadra, con Dallinga che non sembra essersi ambientato al calcio italiano. Qualche incertezza su Orsolini, che potrebbe subire la concorrenza di Iling.

CAGLIARI

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Obert, Marin, Adopo/Makoumbou, Zortea, Gaetano/Viola, Luvumbo, Piccoli. (Allenatore Nicola – nuovo).

Lo specialista delle salvezze Nicola avrà la possibilità di guidare una squadra da inizio stagione. Interessante il cambio modulo: dal 3-5-2 al 4-2-3-1 adottato nelle ultime uscite con Zortea schierato in una posizione avanzata. Modificata anche la posizione di Luvumbo, che può sfruttare la sua velocità sull’esterno. In attacco la prima punta sarà Piccoli, in attesa del rientro dall’infortunio di Lapadula e Pavoletti.

COMO

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Audero; Van der Brempt/Iovine, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Perrone, Sergi Roberto, Strefezza, Nico Paz, Fadera/Da Cunha, Cutrone/Belotti. (Allenatore Fabregas- confermato)

Dopo un avvio di campionato non semplicissimo, il Como si è ripreso nelle ultime partite. Fabregas ha trovato finalmente una quadra tattica, passando al 4-2-3-1. Nico Paz è sicuramente il giocatore più tecnico della rosa, e accenda la luce sulla trequarti innescando Cutrone che viaggia su ritmi realizzativi altissimi. A centrocampo le geometrie di Perrone e Sergi Robero, mentre in difesa Kempf e Dossena stanno trovando la giusta intesa. Audero ha definitivamente scalzato Reina.

EMPOLI

(3-4-1-2, da destra a sinistra): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti, Pezzella/Cacace; Gyasi; Grassi/Maleh, Anjorin, Pezzella; Fazzini; Colombo, /Esposito/Solbakken (Allenatore D’Aversa – nuovo).

Una piacevole sorpresa dopo queste prime 7 partite di campionato: 10 punti conquistati, solidità difensiva e tanti giovani lanciati. Vasquez è il secondo miglior portiere del campionato per Fantamedia, e il giovane Goglichidze sta contribuendo a blindare la sua difesa. A centrocampo interessante il profilo di Anjorin, mentre Colombo vuole disputare una stagione da protagonista.

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FIORENTINA

(4-3-2-1, da destra a sinistra): De Gea; Dodò, Comuzzo/Quarta, Ranieri, Gosens/Biraghi, Bove, Cataldi, Adli/Richardson, Colpani, Gudmundsson, Kean. (Allenatore Palladino – nuovo)

La vittoria contro il Milan può lanciare il campionato dei viola, grazie ad un De Gea mostruoso (capace di parare due rigori). Palladino ha optato per un 4-3-2-1 dopo aver sperimentato la difesa a 3: modulo che gli permette di controllare il possesso del pallone sfruttando i suoi centrocampisti di maggiore qualità. Gudmundsson, chiarita la sua posizione legale, è pronto a guidare i suoi nuovi compagni di squadra, mentre Colpani cerca i primi bonus

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GENOA

(3-5-2, da destra a sinistra): Gollini; De Winter, Bani/Vogliacco, Vasquez; Zanoli/Sabelli, Frendrup, Badelj/Bohinen, Thorsby, Martin/Zanoli; Miretti/Vitinha, Pinamonti. (Allenatore Gilardino – confermato).  

Il Grifone ha raccolto appena 5 punti in campionato, e la panchina di Gilardino non è così stabile. Pesano gli infortuni di Vitinha e Malinovskyi, tant’è che la società sta sondando il mercato dei giocatori svincolati. Manca anche il contributo di Pinamonti in fase realizzativa, mentre la difesa sta subendo qualche gol di troppo.

INTER

(3-5-2, da destra a sinistra): Sommer; Pavard/Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian/Dumfries, Barella/Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan/Zielinski, Dimarco; Thuram/Taremi, Lautaro. (Allenatore Inzaghi – confermato).

A proposito di gol subiti, l‘Inter stranamente sta facendo fatica a mantenere inviolata la propria porta (appena 2 clean sheet in stagione). Thuram è il capocannoniere del campionato insieme a Retegui, mentre Lautaro è fermo ancora a quota 2. A centrocampo reclamano spazio Zielinski e Frattesi. 

JUVENTUS

(4-2-3-1, de destra a sinistra): Di Gregorio; Savona, Gatti,Kalulu, Cambiaso; Locatelli/Fagioli, Thuram/D.Luiz, N.Gonzalez/Weah, Koopmeiners, Yildiz/Conceicao; Vlahovic. (Allenatore Motta – nuovo).

La Juventus ha la miglior difesa del campionato con 1 solo gol subito (nell’ultima giornata contro il Cagliari). Qualche difficoltà in più in attacco: appena 10 gol fatti. Vlahovic ha segnato il 50% dei gol juventini in campionato, mentre stanno mancando i trequartisti e gli esterni (Koopmeiners è fermo ancora a 0 gol). In difesa pesa tantissimo il grave infortunio di Bremer.

LAZIO

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Provedel; Lazzari/Marusic, Gila/Patric, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia/Dele-Bashiru, Zaccagni; Castellanos. (Allenatore Baroni – nuovo).

La Lazio di Baroni è momentaneamente al terzo posto della Serie A, grazie ad un rendimento convincente e una squadra motivata. Dia e Castellanos hanno grande entusiasmo e affiatamento, mentre in difesa Nuno Tavares sta dominando la sua fascia di competenza contro qualsiasi avversario. Provedel non ha avuto un buon inizio di campionato.

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LECCE

(4-3-3, da destra a sinistra): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Pierret, Ramadani; Coulibaly, Rebic/Banda, Krstovic, Dorgu/Tete (Allenatore Gotti, confermato).

L’arrivo di Rebic ha aggiunto esperienza ad una squadra che dovrà lottare con i denti per la permanenza in Serie A. Nelle prime 7 partite di campionato, però, gli uomini di Gotti hanno raccolto solo 5 punti, a causa di una difesa troppo “generosa”. Gaspar è l’unico difensore su cui vale la pena puntare in ottica fantacalcio, mentre Krstovic dovrà aumentare la sua cifra realizzativa.

MILAN

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Maignan; Emerson Royal/Calabria, Tomori, Gabbia/Pavlovic, Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Leao, Abraham. (Allenatore Fonseca, nuovo).

Un Milan in difficoltà in questi primi appuntamenti stagionali. Fonseca sta adottando una sorta di 4-4-2, anche se le posizioni in campo sono molto fluide e tendono al 4-2-3-1 con Morata o Abraham che si abbassano sulla trequarti. Pulisic è nettamente l’uomo in più dei rossoneri, mentre tengono banco i comportamenti di Theo Hernandez. In difesa Gabbia è diventato titolare a discapito di Pavlovic.

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MONZA

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Pereira/Birindelli, Bianco/Gagliardini, Bondo/Pessina, Kyriakopoulos; Maldini, Pessina/Mota, Djuric. (Allenatore Nesta, nuovo).

Ultimo posto in classifica condiviso con il Venezia e squadra che fatica ad ingranare: non poteva iniziare in modo peggiore l’avventura di Nesta sulla panchina del Monza. Maldini è forse l’unica nota positiva di queste prime 7 partite di campionato: basterà per la salvezza?

NAPOLI

(4-3-3, da destra a sinistra): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Olivera/Mazzocchi, Z. Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano/Neres, Lukaku, Kvaratskhelia; Allenatore Conte – nuovo).

L’attuale capolista del nostro campionato con 16 punti in classifica. Lukaku ha ritrovato il feeling con il suo maestro Antonio Conte, e sta trascinando gli azzurri a suon di gol e assist. Gol che ha trovato anche McTominay, che si candida ad un ruolo da assoluto protagonista in questa stagione. Buongiorno sta replicando l’ottima fantamedia che aveva al Torino, e anche Di Lorenzo sembra esser ritornato sui suoi livelli ottimali (già 2 gol in stagione).

PARMA

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Suzuki; Del Prato/Coulibaly, Balogh, Osorio, Valeri; Hernani, Bernabè; Man, Sohm, Mihaila, Cancellieri; Bonny.(Allenatore Pecchia – confermato). 

Squadra giovane e di talento, ma che subisce tanti gol per disattenzioni di reparto. Infatti, Pecchia dovrà difendere la sua panchina nelle prossima partite. Man è sicuramente il miglior giocatore della squadra, e al fantacalcio è da considerare un top viste le tre marcature messe a referto fino ad ora. Meno appetibile la difesa, colpita da tanti malus e brutti voti.

ROMA

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Svilar; Mancini, Ndicka/Hummels, Angelino/Hermoso, Celik, Konè, Cristante, Angelino/Zalewski, Dybala/Soulè, Pellegrini/Baldanzi, Dovbyk (Allenatore Juric – nuovo). 

La Roma ha stravolto la sua stagione allontanando De Rossi e ingaggiando Ivan Juric. Cambiamento tecnico e tattico, visto che i giallorossi sono passati al 3-4-2-1 dell’ex Toro. In difesa sono arrivati Hermoso ed Hummels, anche se stanno trovando poco spazio in campionato. Buono l’ambientamento di Konè, che però è da pochi bonus. Dovbyk sta riprendendo il feeling giusto con il gol, mentre manca l’apporto dei trequartisti: Dybala, Pellegrini, Soulè e Baldanzi hanno segnato in totale appena 2 gol. 

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TORINO

(3-4-1-2, da destra a sinistra): Milinkovic Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Lazaro/Pedersen, Ricci, Ilic, Sosa, Vlasic, Adams, Sanabria. (Allenatore Vanoli – nuovo).

La grande variabile della stagione del Torino è rappresentata dalla reazione della squadra dopo il brutto infortunio di Zapata. Una perdita enorme per i ragazzi di Vanoli, sia da un punto di vista tecnico-tattico che umorale. Adams e Sanabria sostituiranno il colombiano, in attesa di novità dal mercato. Importante il lavoro delle mezzali, con Ricci e Ilic che impostano la manovra e si inseriscono in attacco. Buona notizia il recupero di Vlasic e Coco è già un leader del reparto difensivo.

UDINESE

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Okoye; Giannetti, Bijol, Kabasele; Ehizibue, Payero/Karlstrom, Lovric, Zemura; Thauvin, Brenner/Ekkelenkamp, Lucca. (Allenatore Runjaic – nuovo).

Autentica rivelazione di inizio stagione è l’Udinese di Runjaic, arrivato in sordina nel pre-campionato friulano. I punti conquistati sono 13 (quasi 2 a partita), grazie anche ad uno scatenato Thauvin: 3 gol e 1 assist per lui. Stessa cifra anche per Lucca, che può essere uno dei migliori terzi slot offensivi al fantacalcio. In difesa convincono Bijol e soprattutto Zemura: sarà una della scommessa vinte di questa stagione?

VENEZIA

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela/Raimondo, Nicolussi Caviglia, Duncan/Ellertson, Zampano; Oristanio, Busio, Pohjanpalo. (Allenatore Di Francesco – nuovo). 

Discorso diametralmente opposto per il Venezia, ultimo in classifica insieme al Monza con 4 punti. Squadra fragile in difesa (evitate i difensori di Di Francesco) e poco concreta in attacco, dove il solo Pohjanpalo può fare la differenza. Oristanio è l’unico in grado di accendere la luce, visto il suo tasso tecnico.

VERONA

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Montipò; Tchatchoua, Coppola/Magnani, Dawidowicz, Frese; Belahyane, Duda; Suslov, Kastanos/Livramento, Lazovic, Tengstedt/Mosquera. (Allenatore Zanetti – nuovo).

Squadra giovane e divertente, con diversi giocatori interessanti anche per il fantacalcio. Tengstedt si sta rivelando una piacevole sorpresa (3 gol in campionato fino ad ora), così come Mosquera: chissà che i due non possano giocare anche insieme. Ottimo avvio anche per Lazovic, mentre Suslov deve ritrovare la giusta condizione fisica e mentale.

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