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Fantacalcio, le probabili formazioni di Serie A 2024-2025

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probabili formazioni serie 2024 2025
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Scopriamo le probabili formazioni delle 20 squadre della prossima Serie A, tenendo in considerazione i nuovi arrivi e le cessioni. Ecco tutte le indicazioni per il fantacalcio in vista della prima asta estiva.

Il punto zero di ogni annata di fantacalcio è ormai alle porte, visto che all’asta estiva mancano pochi giorni (per chi la fa prima dell’inizio del campionato). In questa fase è fondamentale analizzare movimenti di mercato, amichevoli e indicazioni tattiche dei mister, per scovare i migliori giocatori su cui puntare.

In questo articolo analizziamo le probabili formazioni attuali delle 20 squadre di Serie A, da aggiornare costantemente in virtù dei vari movimenti di mercato. Sarà un campionato con tanti allenatori nuovi, e pertanto difficile da leggere almeno nelle battute iniziali. Scopriamo i possibili schieramenti titolari e una breve descrizioni delle rose.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI SERIE A 2024-2025

ATALANTA 

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Carnesecchi; Kossonou/Godfrey/Djimsiti, Hien, Kolasinac/Djimsiti; Bellanova/Zappacosta, De Roon/Samardzic, Ederson/Pasalic, Ruggeri; Lookman/Brescianini, De Ketelaere/Samardzic/Pasalic, Brescianini/Zaniolo; Retegui. (Allenatore: Gasperini – confermato). 

La Dea riparte dalla certezza Gasperini e da un modulo collaudato alla perfezione. Kossonou è arrivato per dar manforte alla difesa, e si giocherà il posto come braccetto di destra con Toloi e Djimsiti, così come Godfrey, in ballottaggio con l’ivoriano. Intoccabili i due mediani (Sulemana servirà a farli rifiatare), sugli esterni ci sarà la solita staffetta tra i vari Bellanova, Zappacosta e Ruggeri e con Hateboer che ha già lasciato Bergamo. L’attacco ha il classico, costante, ballottaggio: l’arrivo di Zaniolo ha scombussolato ulteriormente un reparto già affollato con i vari Pasalic, CDK, e Samardzic. Lookman intoccabile. L’infortunio di Scamacca ha favorito l’arrivo di Retegui.

Al link sotto, dal 10 agosto, tutte le probabili formazioni aggiornate in tempo reale.

BOLOGNA 

(4-3-3, da destra a sinistra): Skorupski; Posch/Holm, Beukema, Lucumì/Erlic, Miranda/Lykogiannis; Freuler; Aebischer/Moro, Fabbian/Pobega; Orsolini, Castro/Dallinga, Iling Junior/Ndoye/Karlsson (Allenatore Italiano – nuovo).

Fuori Zirkzee e Thiago Motta, la rivoluzione Bologna riparte da Vincenzo Italiano. Il modulo non cambia, ma gli intrepreti sì: da capire le tante incognite legate proprio alla prossima formazione. In attesa dei movimenti di mercato (interessante l’arrivo del terzino Miranda), la squadra riparte dal grande entusiasmo della scorsa stagione. Dallinga si prepara per sostituire Zirkzee, ma occhio a Castro.

CAGLIARI

(3-5-2, da destra a sinistra): Scuffet; Zappa/Palomino, Mina, Luperto; Azzi/Felici, Deiola, Prati, Marin, Augello/Azzi; Luvumbo/Lapadula; Piccoli/Pavoletti. (Allenatore Nicola – nuovo).

Lo specialista delle salvezze Nicola avrà la possibilità di guidare una squadra da inizio stagione. Formazione con la stessa ossatura dello scorso anno: unico innesto degno di nota è certamente Zortea, colpo interessante anche in ottica fantacalcio. Scommessa Felici nel ruolo di esterno di centrocampo.

COMO

(4-4-2, da destra a sinistra): Audero/Reina; Iovine/Sala, Dossena/Goldaniga, Kempf/Barba, Alberto Moreno; Strefezza, Sergi Roberto/Mazzitelli, Perrone/Engelhardt, Da Cunha; Cutrone, Belotti/ Paz. (Allenatore Fabregas- confermato)

La squadra con più hype di questo calciomercato, ma saprà confermarsi anche durante il campionato? Difficile dirlo. Tra i tanti innesti c’è sicuramente qualche nome che stuzzica (su tutti Varane), ma bisogna pur sempre considerare che stiamo parlando di una neopromossa. Interessante l’arrivo di Belotti che tornerà titolare pressoché fisso.

EMPOLI

(3-4-1-2, da destra a sinistra): Vasquez; Ismajli, Viti, Pezzella/Cacace; Gyasi; Grassi/Maleh, Henderson, De Sciglio/Pezzella; Fazzini; Colombo/Esposito. Solbakken/Pellegri (Allenatore D’Aversa – nuovo).

D’Aversa riparte da Empoli e da una squadra da modellare a suo piacimento. Si riparte dalle difesa a 3, cercando qualità sulla trequarti con Zurkowski e Fazzini. Quest’ultimo può essere impiegato anche sulla mediana, con Esposito dietro la punta. In attacco è arrivato Colombo dal Milan (subito in gol in Coppa Italia): parte lui titolare, a seguito della rescissione di Caputo.

FIORENTINA

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Terracciano/De Gea; Quarta/Comuzzo, Pongracic, Biraghi/Ranieri; Dodô/Kayode, Richardson/Bove, Cataldi/Mandragora/Adli, Gosens/Parisi; Gudmundsson, Colpani; Kean/Beltran. (Allenatore Palladino – nuovo)

Il progetto-Palladino parte da una difesa a 3 da sperimentare e collaudare in vista del mercato. Interessante il ruolo delle seconde punte, fondamentali nel gioco dell’ex allenatore del Monza (che infatti ha voluto fortemente Colpani). Pongracic darà solidità a un reparto spesso disattento, mentre c’è tanta curiosità su Moise Kean: tornerà al gol con una certa costanza? In porta è arrivato il super colpo De Gea. In attacco spicca la tecnica del nuovo arrivado Gudmundsson. Nuovo arrivo per la Viol è Robin Gosens, che si candida ad essere il titolare sulla fascia sinistra, facendo indietreggiare Biraghi.

GENOA

(3-5-2, da destra a sinistra): Gollini; Vogliacco/Vasquez, Bani, De Winter; Zanoli/Sabelli, Frendrup, Badelj, Messias/Thorsby, Martin/Zanoli; Pinamonti, Vitinha/Malinovsky. (Allenatore Gilardino – confermato).  

Il solito Genoa di Gilardino: solido e compatto. In attacco, però, ha perso o rischia di perdere dei giocatori fondamentali: Retegui è andato all’Atalanta, mentre Gudmundsson è in orbita Inter e Fiorentina. In quella zona di campo il Grifone dovrà rinforzarsi, mentre per ora è stato avanzato Messias (in gol nella prima uscita ufficiale stagionale in coppa Italia). L’italo-argentino sarà sostituito da Vitinha, che può essere una piacevole sorpresa (in attesa di notizie dal mercato). Buon innesto anche Zanoli che darà freschezza sulla fascia.

INTER

(3-5-2, da destra a sinistra): Sommer; Pavard/Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian/Dumfries, Barella/Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan/Zielinski, Dimarco; Thuram/Taremi, Lautaro. (Allenatore Inzaghi – confermato).

L’Inter ha aggiunto tasselli di qualità a una rosa già tanto competitiva. Per la prossima stagione occhio ai tanti ballottaggi: Mkitaryan/Zielinski e Taremi/Thuram su tutti. Parliamo della squadra da battere e che, anche in sede d’asta, avrà l’interesse di tutti.

JUVENTUS

(4-2-3-1, de destra a sinistra): Di Gregorio; Danilo/Cabal, Bremer, Gatti/Kalulu, Savona/Cambiaso; Thuram/Fagioli, Douglas Luiz/Locatelli; Gonzalez/Weah/Mbangula, Koopmeiners, Yildiz/Conceicao; Vlahovic/Milik. (Allenatore Motta – nuovo).

La Juve stravolge il suo piano tattico e chiama Thiago Motta per tentare di esprimere un bel calcio che manca da diverso tempo. Giuntoli sta creando un centrocampo stellare (considerando anche l’arrivo di Koopmeiners), mentre ci sono tante indiscrezioni (e movimenti) sugli esterni di mercato: per un Chiesa in uscita, potrebbe arrivare un gran colpo.

LAZIO

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Provedel; Lazzari/Marusic, Gila/Patric, Romagnoli, Tavares/Hysaj; Guendouzi, Rovella; Tchaouna/Isaksen, Dia/Dele-Bashiru/Castrovilli, Zaccagni; Castellanos/Noslin. (Allenatore Baroni – nuovo).

Sta nascendo una Lazio interessante con tante scommesse stuzzicanti, soprattutto in attacco. Noslin e Tchaouna potrebbero esplodere con la fiducia di Baroni, mentre Castrovilli può riscattare le ultime brutte stagioni. Da capire come i biancocelesti sostituiranno la pesante assenza di Immobile: chi colmerà i gol che ha garantito Ciro nel corso degli anni? Castellanos è rimasto, ed è stato acquistato Dia dalla Salernitana. Ci si aspettano notevoli bonus dai due centravanti.

LECCE

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Pierret, Ramadani; Banda/Morente, Oudin/Marchwinski, Dorgu; Krstovic/Rebic. (Allenatore Gotti, confermato).

Nelle prime amichevoli stagionali il Lecce di Gotti sta mostrando già una discreta forma, oltre a un sistema di gioco moderno e propositivo. Gaspar può sostituire bene Pongracic, mentre Krstovic mette la doppia cifra nel mirino in questo campionato. Occhio anche alla posizione di Oudin, centrocampista schierato da trequartista molto offensivo.

MILAN

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Maignan; Emerson Royal/Calabria, Tomori, Pavlovic/Thiaw, Hernandez/Terracciano; Fofana/Bennacer, Reijnders/Musah; Pulisic/Chukwueze, Loftus-Cheek/Pulisic, Leao/Okafor; Morata/Abraham. (Allenatore Fonseca, nuovo).

Altra big che ha cambiato allenatore, richiamando Fonseca in Italia. Sfumato Zirkzee, i rossoneri hanno chiuso per Morata che può essere un buon semi-top (dipenderà anche da chi altro potrebbe arrivare in attacco). Leao e Pulisic solite certezze, mentre Theo può tornare a spingere tanto e avere maggiore libertà offensiva. Occhio al centrocampo, che con Fofana si rinforza fisicamente.

MONZA

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Turati/Pizzignacco; Izzo, Pablo Marì, Caldirola/Carboni; Pereira/D’Ambrosio, Pessina, Gagliardini/Bondo, Kyriakopoulos; Maldini, Caprari/Mota; Djuric/Petagna. (Allenatore Nesta, nuovo).

L’addio di Palladino sarà difficile da digerire, e potrebbe influire negativamente sul rendimento della squadra. Nesta proverà a ripartire dal modulo e dai concetti dell’ex allenatore, ma non sarà semplice. La squadra ha perso Di Gregorio e Colpani: c’è urgenza di colpi importanti per rinforzare la rosa. Basterà Maldini?

NAPOLI

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Z. Anguissa/McTominay, Lobotka, Spinazzola; Politano/Neres, Kvaratskhelia; Lukaku. (Allenatore Conte – nuovo).

Tanta curiosità per il Napoli di Conte, che si candida a riscattare una pessima stagione. Si riparte dalle difesa a 3, con il grande colpo Buongiorno (possibile conferma come top di ruolo). Attenzione alla voglia di Spinazzola, già uno dei migliori nelle amichevoli. Di Lorenzo e Kvaratskhelia vogliono rilanciarsi, mentre Osimhen sembra fuori dal progetto e sul punto di partire e con un Lukaku titolare che ha fame di gol.

PARMA

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Suzuki; Valeri/Del Prato, Balogh, Circati, Coulibaly; Hernani/Estevez, Bernabè; Man/Cancellieri, Sohm, Mihaila/Almqvist; Bonny.(Allenatore Pecchia – confermato). 

I ducali tornano in Serie A con un progetto serio ben definito e soprattutto per restarci. Il gioco di Pecchia diverte, in particolare sugli esterni offensivi (nella scorsa stagione in B Mihaila, Man e Benedyczak hanno realizzato tanti gol e assist). Suzuki, pagato circa 10 milioni di euro, è un buon portiere e possibile rivelazione della squadra.

ROMA

(4-3-3, da destra a sinistra): Svilar; Abdulhamid/Celik, Mancini/Hermoso, N’Dicka, Angelino; Konè/Baldanzi, Paredes/Cristante, Pellegrini/ Le Fée; Saelemaekers/Zalewski/El Shaarawy, Dovbyk/Shomurodov, Dybala/Soulè. (Allenatore De Rossi – confermato).

Tante aspettative sulla Roma di De Rossi, che potrà iniziare il campionato dall’inizio, dopo aver preso la squadra in corsa nella passata stagione. Le Fee è arrivato per dare qualità e sostanza al centrocampo, mentre in attacco è arrivato Dovbyk ad aumentare il livello del reparto. Attenzione anche agli esterni: ruolo in cui la rosa è stata rinforzata con l’arrivo di Soulè.

TORINO

(3-5-2, da destra a sinistra): Milinkovic Savic; Vojvoda/Maripan/Sazanov, Coco, Masina/Walukiewicz; Lazaro/Pedersen, Ricci, Linetty/Tameze, Ilic/Vlasic, Sosa; Zapata, Adams/Sanabria. (Allenatore Vanoli – nuovo).

Prima stagione senza Juric, sostituito da Vanoli che confermerà la difesa a tre con il trequartista a supporto delle punte. Zapata è la certezza di questa squadra, che ha tante incognite soprattutto legate proprio al nuovo allenatore: saprà incidere in Serie A? Occhi puntati sul nuovo arrivato Che Adams, che può portare un buon bottino di gol.

UDINESE

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Okoye; Giannetti, Bijol, Kabasele/Kristensen; Ehizibue/Rui Modesto, Payero/Karlstrom, Lovric, Zemura/Kamara; Sanchez/Brenner, Thauvin/Bravo; Lucca/Davis. (Allenatore Runjaic – nuovo).

Altra squadra che ha adottato un nuovo progetto tecnico, affidato a un allenatore che è una novità per il nostro calcio. Runjaic sta provando a trasmettere l’idea di un calcio verticale, con i trequartisti di qualità a creare gioco nella zona centrale del campo e gli esterni a tutta fascia pronti a spingere e rifornire la prima punta fisica. Possibile cessione per Samardzic, cercato dal Milan. In attacco è tornato Sanchez: saprà essere ancora maravilla?

VENEZIA

(3-4-2-1, da destra a sinistra): Joronen; Idzes, Svoboda/Altare, Sverko/Schingtienne; Candela/Raimondo, Nicolussi Caviglia/Andersen, Duncan, Zampano; Oristanio, Ellertsson/Busio; Pohjanpalo/Gytkjaer. (Allenatore Di Francesco – nuovo). 

Il colpo Oristanio per dare freschezza alla trequarti: sarà il nuovo Soulè? Di Francesco ci spera e gli darà fiducia. Serviranno i gol di Pohjanpalo, buon nome low-cost per completare il vostro possibile tridente o alternarlo con altri giocatori. La difesa sembra, invece, il punto debole di questa squadra. A centrocampo rinforzo Duncan e Nicolussi Caviglia.

VERONA

(4-2-3-1, da destra a sinistra): Montipò; Tchatchoua/Faraoni, Coppola, Dawidowicz/Magnani, Frese; Serdar/Belahyane, Duda; Lazovic, Suslov/Rocha Livramento, Harroui; Tengstedt/Mosquera. (Allenatore Zanetti – nuovo).

Nuovo allenatore e nuovi dettami tattici. Il colpo Harroui darà imprevedibilità sulla trequarti (e si spera anche bonus). Suslov è chiamato alla stagione della definitiva consacrazione. Resta qualche dubbio sulla tenuta difensiva, reparto in cui Montipo’ è l’unica certezza.

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