Fantacalcio, Beltran alla prova come vice-Kean contro il Como

La Fiorentina dovrà fare a meno, per la seconda volta in stagione, di Moise Kean: l’italiano è squalificato, per somma di ammonizioni ottenute in stagione, e a prendere il suo posto al fantacalcio sarà Lucas Beltran. In questo caso, si tratta di una sostituzione un po’ sui generis. La Viola, infatti, manca di una pedina in rosa: un’alternativa a Kean come punta centrale. Palladino ha provato a valutare tante alternative, sia interne che come possibili scelte sul mercato. Ma alla fine il numero 9 di riserva, fino a fine anno, è proprio colui che il numero 9 lo porta sulle spalle. Pur non essendo, però, il tipico profilo del centravanti per eccellenza.

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Beltran pronto alla prova del 9: cosa aspettarsi al fantacalcio

Se si pensa a Kean, troviamo un attacco fisico e rapido, capace di attirare su di sé le attenzioni della difesa avversaria e giocare anche di fisico e di garra. Di solito, le attenzioni del migliore marcatore avversario vanno proprio sull’italiano che, a sua volta, ribatte colpo su colpo e vede la porta con frequenza, anche perché gioca spesso vicino all’area di rigore. I 15 gol in campionato sono la conferma della bontà di questa operazione.

Beltran, invece, è molto diverso da Kean. Anche lui vede la porta con frequenza, ma pecca in finalizzazione, mentre è una grande sicurezza in costruzione offensiva. I 4 gol e 4 assist sommati, con fantamedia pari a 6,89, testimoniano la sua indole da cosiddetto numero “9 e mezzo“. Il tipico profilo argentino della seconda punta abile a fare gol, ma anche a cucire l’azione. Un profilo alla Lautaro Martinez, alla Julian Alvarez o all’Aguero, per avere un’idea. Tutti calciatori che sembrano molto più vicini all’idea di numero 10 moderno, che di numero 9.

Per questo motivo, l’esperimento Beltran preoccupa anche un po’ la Fiorentina. In una sfida in cui i gol saranno decisivi, vista la cura tattica e l’offensività del Como avversario, servirà un riferimento offensivo che sappia essere letale. La grande sfida di Beltran è questa: saper prendere tra le mani l’eredità di Kean, anche solo per 90′, e mostrarsi spietato e decisivo come lo è stato, finora, il numero 20 della Viola.