Erlic ai margini del Bologna, ma il mercato può rilanciarlo al fantacalcio
Martin Erlic, arrivato in estate alla corte di Vincenzo Italiano al Bologna, sta trovando pochissimo spazio tra le fila dei felsinei ed anche i numeri al fantacalcio lo confermano. Finora, appena 4 presenze in stagione, con una fantamedia anche abbastanza alta: 6,25. Ma con un gettone da titolare che manca dalla settima giornata: pareggio 0-0 col Parma, poi infortunio e panchina.
A gennaio potrebbe partire. Il Bologna non sembra indirizzato a trattenerlo e ci sono già alcune pretendenti sul calciatore. Stando a quanto riportato da TuttoMercatoWeb, sul calciatore ci sarebbero le mire di Parma, Hellas Verona e Udinese. Più lontana l’opzione Fiorentina, che aveva guardato all’ex Sassuolo come soluzione low cost. Ma tutto lascia pensare che l’interesse non avrà seguito.
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Erlic può cambiare casacca: novità al fantacalcio
Proviamo ad analizzare come potrebbe evolversi la stagione di Erlic, se dovesse cambiare casacca. Partiamo dal presupposto che lo scorso anno Erlic è stato tra le poche note liete del Sassuolo. Considerando chi ha giocato almeno il 50% delle sfide, Erlic è il decimo per media-voto e l’ottavo per fantamedia, rispettivamente 5,77 e 5,78. Il secondo per fantamedia e il terzo per media-voto tra i difensori neroverdi.
La sua esperienza è un fattore che può fare grossa differenza. Ed ecco perché ci sono tante squadre che lo corteggiano già a gennaio. Il Parma è la soluzione indubbiamente più intrigante tra le tre proposte: resterebbe in Emilia, in una terra che conosce ormai da anni, e potrebbe aiutare i giovani Leoni o Circati nella crescita. Non avrebbe la titolarità assicurata, senza dubbio. Ma ci sono tante prospettive per cui possa fare bene.
All’Udinese, invece, la titolarità sarebbe presumibilmente certa, visto che accanto a Bijol, c’è una penuria di qualità e continuità ed Erlic potrebbe muoversi da braccetto di destra nella difesa a tre, con Bijol al centro e Giannetti a sinistra. Tuttavia, la quota bonus sarebbe fortemente limitata, in quanto i difensori centrali dei friulani, Bijol a parte, non sono soliti attaccare e rendersi pericolosi. Se non, saltuariamente, sui corner a favore.
Infine, l’Hellas Verona: la titolarità sarebbe praticamente certa, in quanto garantirebbe esperienza, caparbietà e tante qualità che, ad ora, nessun centrale degli scaligeri ha. Ma dovrebbe arrabattarsi nuovamente in una lotta salvezza molto difficile. Che, se fallita, peserebbe sulla sua carriera perché sarebbe la seconda consecutiva.