Dallinga: “Ho scelto io di venire al Bologna. Italiano molto esigente”
Il Bologna di Vincenzo Italiano ripartirà da Thijs Dallinga, attaccante olandese classe 200 che ha accettato la pesante sfida di prendere l’eredità del suo connazionale Joshua Zirkzee in attacco. Negli scorsi giorni, i felsinei hanno ufficializzato il suo acquisto. Ed oggi è stata una giornata di presentazioni.
Dalinga si presenta con grande carattere: “La Serie A è un campionato storico ed enorme. Molti calciatori hanno fatto molto bene qui, come Zirkzee. Io penso di poter fare lo stesso e ripetermi anche in Champions League“.
Importante il riferimento di Dallinga per il suo tecnico Vincenzo Italiano. L’allenatore è arrivato questa estate dalla Fiorentina e quindi è nuovo non solo per Dallinga, ma per tutta la squadra. “Il mister chiede di fare gol, ecco perché sono qui. Chiede di pressare e di difendere, di essere attivi, è esigente, ma deve esserlo. Giocheremo la Champions League e la pressione serve per ottenere i risultati che vogliamo“.
Infine, la parentesi sull’eventauel influenza di Zirkzee, per scegliere il Bologna: “Non ci ho parlato prima di venire qui, ma ci ho giocato molte volte in nazionale. La decisione è stata mia“.
Dallinga arriva in al Bologna dopo l’esperienza biennale con il Tolosa. Con i francesi ha disputato, in totale, 86 partite mettendo a referto 37 gol. Nell’ultima stagione, quella sicuramente migliore delle due, ha fatto registrare 14 gol e 3 assist con la formazione biancoviola. Ma, indubbiamente, la sua migliore annata a livello realizzativo è stata quella 2021/22, in cui ha giocato per l’Excelsior. Ha vestito la maglia del club olandese per un solo anno, in cui ha segnato 32 gol in 37 partite nella regular season del Keuken Kampioen Divisie, il secondo livello del calcio olandese. E, poi in generale, 36 gol in 44 partite considerando tutte le competizioni.
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