Cutrone torna al gol: interrotto un digiuno di tre mesi al fantacalcio
Al minuto 80 di Como-Lecce, Patrick Cutrone mette in rete la palla che vale il 2-0 per il Como, sul Lecce, e che interrompe il suo digiuno di gol al fantacalcio. Era il 29 settembre quando un super Cutrone, autore di una doppietta, metteva nei guai il Verona. Da allora, però, un’assenza dal tabellino dei marcatori che pesava tantissimo, benché Fabregas gli riconfermasse la fiducia quasi ogni giornata.
Nelle ultime tre è partito dalla panchina: era successo solo in occasione di Como-Empoli, quando Fabregas lanciò Belotti dall’inizio. Segnale di un calo inevitabile, che l’ex Fiorentina e Milan voleva far terminare il prima possibile. L’occasione è stato lo scontro diretto, tra le mura di casa, contro il Lecce. Fondamentale per garantirsi la sopravvivenza e tre punti fondamentali in ottica salvezza. Nella rete di Nico Paz, che stappa il match, c’è il suo assist. Poi, Cutrone imprime la firma che mette in ghiaccio il risultato.
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Cutrone interrompe il digiuno: storia di tre mesi senza gol al fantacalcio
Alla sesta giornata, il giorno della doppietta contro il Verona, Cutrone si è portato a casa un 13,5 in pagella al fantacalcio. Un dato che, se sommato agli altri due gol nelle prime 5 gare, lo mettono in evidenzia: 4 gol, ma anche 1 rigore sbagliato, in 6 partite. Numeri da possibile top. Così, però, non è stato. Dopo la gara contro gli scaligeri, Cutrone ha messo in fila sei partite su undici insufficienti (tutte col voto di 5,5) e altre quattro con uno striminzito 6. Solo Como-Roma, conclusa con l’assist per il gol di Gabrielloni, gli è valso un 6,5 in pagella. Ma, altrimenti, le statistiche sono state molto deludenti.
A cavallo tra il 2024 e il 2025 Cutrone è chiamato a diventare adulto calcisticamente. Ha, sulle spalle, il peso di una maglia e di un numero che rappresentano un popolo e le sue speranze. Un popolo che è il suo. Un popolo che Cutrone non può, e non vuole, deludere. La lunga attesa è terminata grazie ad una rete da centravanti, di rabbia e grinta. Le stesse cose che, ora, Fabregas ed i tanti fantallenatori di Cutrone gli chiedono per il proseguimento di stagione.