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Coppa America: come stanno andando gli “italiani”. Lautaro brilla, gli altri po’ meno

Coppa America

Dopo la conclusione della fase a gironi possiamo fare il punto su come gli “italiani” impegnati in Coppa America. In totale ne sono 22, impiegati rispettivamente con Argentina, Canada, Cile, Perù, Venezuela, Messico, Uruguay, Stati Uniti, Colombia e Brasile.

Gli italiani in Coppa America

Argentina:

L’Argentina degli “Italiani” Lautaro Martinez, Nico Gonzalez, Carboni, Paredes e Martinez Quarta è stata la mattatrice del girone A. Lautaro pur non essendo il titolare designato è riuscito mettere a segno 4 gol in 3 partite. Contro il Perù è partito dal primo minuti e ha giocato una partita sontuosa dove metterà in seria difficoltà Scaloni per il quarto contro l’Ecuador. L’esterno della Fiorentina ne ha giocato una da titolare contro il Cile, dove per 73 minuti ha ben figurato, ed è subentrato nell’ultima con il Perù. Paredes ha giocato 2 su 3, contro Canada e Perù, giocando in modo ordinato. La macchia di questi gironi è rigore sbagliato contro la nazionale peruviana che ha portato il ct argentino a sostituirlo subito dopo. Martinez Quarta per ora ha giocato solamente dodici minuti, non un grande utilizzo ma i titolari designati sono Romero e Lisandro Martinez. Ha fatto il suo esordio con la nazionale anche Valentin Carboni, subentrando a Di Maria contro il Perù.

Canada:

La Coppa America di Buchan non era partita benissimo. L’esterno dell’Inter in grossa difficoltà sopratutto contro Perù e Cile ha visto concludersi prima del tempo la sua partecipazione. Il Canada qualificato ai quarti contro Venezuela dovrà fare a meno lui a causa della rottura della tibia in allenamento.

Cile:

Il Cile ha salutato la Coppa America e con lui anche Alexis Sanchez. El Niño Maravilla ha provato a caricarsi sulle spalle la nazionale, ma dopo un brillante partita contro il Canada è sprofondato con i suoi compagni nel baratro dell’eliminazione.

Perù:

Gianluca Lapadula e il Perù hanno seguito lo stesso destino di Sanchez e compagni. L‘attaccante del Cagliari non è riuscito a trovare la via della rete e questo ha portato lo ha portato ad essere uno dei fautori di quest’eliminazione.

Venezuela:

Nel Venezuela c’è “l’italiano” Yordan Osorio. Il difensore del Parma è una delle colonne portanti della nazionale, dando un grande contributo per la qualificazione ai quarti. 

Messico:

Nello stesso gruppo del difensore del Parma c’era il Messico e a rappresentare l’Italia nel Tricolor c’era Johan Vasquez. Il difensore del Genoa ha giocato una fase a gironi impressionante, tanto da risultare il migliore in campo nonostante la sconfitta contro il Venezuela. Il difensore messicano saluta la Coppa America, con il rammarico di aver dato tutto e che non sia bastato per il passaggio ai quarti.

Uruguay:

Nell’Uruguay ci sono Olivera e Nandez, che se la prossima stagione non lo sarà più. Il terzino del Napoli ha visto un cambio ruolo in questa Coppa America spostandosi al centro della difesa. Una soluzione che lo sta esaltando. Inoltre, è stato il match winner nella partita contro gli Stati Uniti, con qualche polemica sulla posizione di partenza. L’ex Cagliari è l’altro inamovibile della Celeste sulla fascia destra, dove l’unica prestazione sotto tono è la partita contro gli Stati Uniti. 

Stati Uniti:

Pulisic, McKennie, Musah e Lund erano gli “italiani” in America. L’esterno del Milan ha provato a caricarsi sulle spalle la nazionale a stelle e strisce, ma è riuscito ad essere decisivo solamente nella partita d’esordio contro la Bolivia mettendo a referto un gol e un assist. Da lì è sprofondato con tutta la squadra. Male Mckennie e malissimo Musah, sopratutto nella partita contro l’Uruguay. Per terzino del Palermo invece non è sceso in campo, guardando uscire la nazionale americana alla fase a gironi dalla panchina.

Colombia:

Nella Colombia di Nestor Lorenzo ci sono Mina e Lucumì. Sfortunata la Coppa Amrica del difensore del Bologna che dopo 25 minuti si infortunia alla coscia sinistra e al suo posto entra il centrale del Cagliari. Le condizioni del felsineo sono ancora da valutare, ma potrebbe rientrare nel quarto contro Panama. Per l’ex Fiorentina la partita contro il Paraguay rimane la sua unica presenza, dopo due panchine di fila.

Brasile:

Il Brasile vede in campo Danilo come unico “italiano” titolare inamovibile. Il capitano dei verdeoro sta disputando una Coppa America offrendo solidità e personalità ad una squadra offensiva. Bremer per ora sta facendo panchina, mentre il neo bianconero Douglas Luiz ha giocato due spezzoni contro Paraguay e Colombia non entrando benissimo. L’altro “italiano” presente nei carioca è Ederson dell’Atalanta a cui però segue lo stesso trattamento del centrale bianconero.

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