Conferenza stampa Thiago Motta: “Sette assenti, faccio i complimenti a Vlahovic”

La Juventus vuole regalarsi un finale di stagione da sogno. Nonostante le difficoltà i bianconeri – reduci da cinque vittorie consecutive – si trovano a solamente sei punti dall’Inter capolista. Domani sera, contro l’Atalanta, potrebbero conquistare il terzo posto in classifica.
Thiago Motta, dunque, conosce alla perfezione l’importanza di questa partita. Lo stesso tecnico, pochi minuti fa, ha presentato la sfida in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Conferenza stampa Thiago Motta: le dichiarazioni
STATO DI FORMA – “Abbiamo fatto un’ottima settimana, ho visto i miei ragazzi molto molto bene”.
INFORTUNATI – “Recupera Renato Veiga e ci sarà anche Gatti. Non ci sarà invece Conceicao”.
PARTITA PER IL TERZO POSTO – “Conosciamo il livello dell’avversario. Non perdiamo energia per altro, vogliamo ottenere la vittoria: lavoriamo per questi obiettivi”.
LAVORO PSICOLOGICO – “Stiamo pensando solo a domani, non abbiamo bisogno di perdere energia nel cercare altri discorsi. La nostra filosofia la conoscete molto bene: ci concentriamo partita per partita. L’Atalanta sta bene da molto tempo. I precedenti dicono che è da sempre una partita molto complicata per noi”.
GASPERINI – “Stimo molto Gasperini, mi ha aiutato in un momento non facile per la carriera. Tornavo da un infortunio al ginocchio molto grave e mi ha dato fiducia. Non deve dimostrare niente a nessuno”.
OCCUPARE I MEZZI SPAZI – “L’Atalanta è una squadra molto particolare. Gasperini richiede a loro di pressare in avanti, hanno però anche la capacità di cambiare le marcature durante le partite. Giocano davvero bene a calcio, l’abbiamo visto bene negli ultimi minuti nella partita d’andata. Spesso non ti permettono di giocare come vuoi perché hanno grande aggressività, ci sono tante variabili. Nutriamo grande rispetto ma noi vogliamo ottenere la vittoria”.
KOOPMEINERS – “Da quando lui è arrivato lo vedo molto bene, ci ha dato una mano in tantissime occasioni. Le critiche fanno parte del nostro lavoro. Sono davvero molto contento per lui perché ha ritrovato il gol, fa comunque tante altre cose che aiutano la squadra. Per me è un privilegio avere un giocatore di questo livello”.
YILDIZ – “Sta molto bene e deve continuare a migliorare su tutti gli aspetti. Fisicamente e mentalmente sta meglio, lui è molto giovane e ci sono margini di miglioramento enormi. La cosa più importante è questa: rimanere umile e disponibile. Non si è mai fermato in questa stagione, non ha perso una partita in una stagione in cui si gioca tantissimo. Noi possiamo dare degli spunti ma parte sempre dal giocatore. Se ha voglia di farlo e prova a farlo, anche se si sbaglia, migliora. Con l’umiltà che ha e il talento che ha, credo che abbia dei margini di miglioramento enormi. Deve continuare a lavorare come sta lavorando”.
ZONA GOL – “Dobbiamo continuare a creare in tutte le maniere possibili. Noi dobbiamo insistere”.
MIGLIOR DIFESA DELLA STAGIONE – “Faccio i complimenti a Vlahovic, a Nico Gonzalez a Conceicao. La difesa è un gioco collettivo, loro hanno tutti la loro responsabilità nella prima pressione. Fino ad oggi abbiamo fatto bene e i nostri attaccanti hanno contribuito”.
VERSIONE DI JUVENTUS PREFERITA – “Mi piace vincere, alla nostra squadra piace vincere. Quando giochi bene la probabilità di vincere è più alta. Succede magari ogni tanto che non lo fai ma ci riesci lo stesso. Per arrivare alla vittoria ci sono tante cose da fare bene: i dettagli fanno la differenza”.
LA CRESCITA DEI GIOCATORI CON GASPERINI – “Lui è un grandissimo allenatore, non solo a livello nazionale. Il discorso è questo: Gasperini non deve dimostrare più niente, lui è un grande competitore. Credo che sia un mister completo: il lavoro che ha fatto con l’Atalanta è speciale. Non cito solo gli attaccanti ma tutti. Riesce a fare tante cose che magari si danno per scontato ma non lo sono. Lo ringrazio ancora perché mi è stato vicino in un momento difficile”.
PARTITA D’ANDATA – “Abbiamo fatto una grande partita ma non è stata sufficiente. La nostra idea non cambia di canovaccio tattico. Per quanto riguarda Vlahovic e Kolo Muani vedremo se partiranno insieme dall’inizio”.
QUANTO CI TENGONO I GIOCATORI – “Dal primo giorno si aiutano a vicenda: ci tengono tantissimo. Dobbiamo comunque trovare un equilibrio: serve responsabilità ma non sentire troppo il peso perché se no diamo un vantaggio all’avversario. Giochiamo a calcio, dobbiamo fisicamente e mentalmente cercare di superare l’avversario. L’ambiente è libero di esprimere le proprie opinioni: noi giochiamo per loro. Dobbiamo comunque non rendere un peso il fatto di giocare a calcio”.
COSA VEDERE NELLA PROPRIA SQUADRA – “Mi piace vedere una squadra con ritmo e con grande solidità difensiva: credo in questi principi. Stimo davvero tanto Ancelotti per la sua qualità nel capire il momento e gestire il gruppo. Tutti i miei allenatori avuti in passato mi hanno trasmesso qualcosa”.
SNODO DELLA STAGIONE – “Non cambieremo la nostra filosofia: non ci metteremo a pensare ad altro”.