Como-Roma, forfait per Hummels: cosa è successo
Novità dell’ultimo minuto prima di Como-Roma per i giallorossi, dove, a pochi istanti dalla sfida contro i lombardi, Mats Hummels si è fermato durante il riscaldamento. Il difensore tedesco, inizialmente annunciato tra i titolari per la gara dello stadio Sinigaglia, ha accusato un improvviso malessere febbrile. Claudio Ranieri ha preferito non rischiarlo, relegandolo in panchina. Nulla di grave per l’ex Borussia Dortmund, che ha provato a stringere i denti ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca. Al suo posto, è stato schierato dal primo minuto lo spagnolo Mario Hermoso, ex Atletico Madrid.
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Il rendimento di Hummels: continuità con Ranieri
Dopo un inizio complicato in maglia giallorossa, dove ha trovato poco spazio, Hummels sembra aver finalmente raggiunto una certa continuità grazie alla gestione di Ranieri. Prima dell’indisponibilità odierna, il difensore tedesco aveva collezionato quattro presenze consecutive da titolare tra Serie A ed Europa League, con un ingresso nella ripresa nel big match contro il Napoli. Gli evidenti miglioramenti lo hanno reso un elemento importante della difesa a tre di Ranieri, completata da Gianluca Mancini e Evan N’Dicka. La febbre di oggi dovrebbe essere solo un intoppo temporaneo, con il giocatore pronto a riprendere il suo posto da titolare già dalla prossima gara.
Mario Hermoso: una chance per mettersi in mostra
Per Mario Hermoso, quello di oggi rappresenta il quinto impiego da titolare con la Roma. Finora, il difensore spagnolo aveva giocato dall’inizio una sola partita in Serie A, contro la Fiorentina a ottobre, mentre le altre presenze sono arrivate in Europa League, contro Athletic Bilbao, Elfsborg e Dynamo Kiev.
Nella recente sfida europea contro il Braga, Hermoso ha trovato il suo primo gol in giallorosso: subentrato proprio a Hummels nella ripresa, ha siglato la rete del definitivo 3-0 nei minuti finali. La gara contro il Como sarà un’altra occasione per dimostrare il suo valore e guadagnare ulteriore fiducia da parte di Ranieri.