Come gioca il Pisa di Gilardino? Chi batte rigori e punizioni? Prime indicazioni in ottica fantacalcio

Il Pisa è l’altra squadra promossa in Serie A dopo Sassuolo (che abbiamo già analizzato in ottica fantacalcio) e Cremonese. I toscani hanno cambiato allenatore: via Inzaghi (che ha deciso di restare in Serie B e allenare il Palermo) e dentro Alberto Gilardino, al ritorno su una panchina dopo l’esperienza al Genoa. Scopriamo il modulo e i possibili battitori.
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Come gioca il Pisa di Gilardino: occhio ai bonus dei trequartisti
Gilardino è alla seconda esperienza come tecnico in Serie A, dopo quella col Genoa. Il Pisa ha scelto lui per dare continuità al progetto tattico di Filippo Inzaghi. Infatti, entrambi gli allenatori utilizzano la difesa a tre, in un modulo che si basa sulla compattezza difensiva e gli inserimenti delle mezzali o trequartisti o seconde punte.
Da quello che si è visto in amichevole, Gilardino userà un 3-4-2-1: linea difensiva compatta e ben coperta dalla cerniera di centrocampo, formata da giocatori di interdizione e fisicità. La squadra proverà a giocare in verticale per creare spazi nelle zone centrali del campo, dove dovranno inserirsi le seconde punte. Non a caso nella stagione 2023-2024 il Genoa disputò un buon campionato grazie ai numeri realizzativi di Gudmundsson (14 gol complessivi). L’intenzione di Gilardino sarà quella di premiare allo stesso modo giocatori come Tramoni.
Il talento francese, trequartista o seconda punta all’occorrenza, è stato capace di segnare 14 gol nella scorsa Serie B. Attenzione anche agli esterni a tutta fascia, che avranno licenze offensive per rifornire la punta: Touré sarà il titolare della fascia destra, e ci sembra un potenziale colpo low-cost del fantacalcio (6 gol nella scorsa stagione). A sinistra, invece, ci sarà il talento del giovane Angori, classe 2003 che lo scorso anno ha messo a segno 2 gol e 5 assist.
Tra i nuovi acquisti spiccano i nomi di Aebischer e Nzola. Il primo darà ordine e regole alla mediana e permetterà alla formazione nerazzurra di essere più rapida e precisa nelle ripartenze. Il secondo, invece, vuole rilanciarsi come centravanti “di provincia” dopo gli anni sottotono alla Fiorentina, e tornare ai livelli di La Spezia.
Battitori e rigoristi del Pisa
Nella scorsa stagione il Pisa ha alternato ben 5 rigoristi: Rus (difensore centrale), Bonfanti, Arena, Marin e Tramoni. La sensazione è che possa essere quest’ultimo il designato, ma è accesissimo il duello di Nzola, che ha un bilancio di 12 penalty segnati e 2 sbagliati in carriera. Per quanto riguarda i piazzati, dovrebbero essere i piedi educati di Marin e Aebischer ad assicurarsele, insieme al solito Tramoni