Chivu parla in conferenza stampa: Bernabé, rigoristi, infortunati
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Christian Chivu si affaccia alla sua seconda partita stagione con il Parma: in conferenza stampa ha presentato la sfida di domani contro l’Udinese, prevista per domani alle 20:45. Tanti spunti molto interessanti, specialmente al fantacalcio, nelle parole di Chivu. Il suo Parma, infatti, è ancora un cantiere in fase di risoluzione, tra gli infortunati, i cambiamenti dettati dalla nuova guida tecnica e tanti calciatori che dovranno riadattarsi a nuove situazioni o sono in fase di recupero. Qui di seguito, ci sveliamo gli spunti più interessanti della conferenza stampa di Chivu.
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Chivu in conferenza stampa: come sta Vogliacco, chi è il rigorista e chi recupera
“L’Udinese è una delle squadre più fisiche del campionato. Ultimamente ha cambiato modo di giocare, ottenendo tre vittorie ed un pareggio. Ha vinto le ultime due gare casalinghe, come ogni gara in Serie A sono difficili. Siamo pronti per affrontarli e sistemare anche le dinamiche a gara in corso. Ultimamente il loro punto fisso è il tridente con Sanchez, Lucca e Thauvin. Noi dobbiamo mantenere compattezza e spirito di sacrificio, anche per le seconde palle“.
Vogliacco
“La squadra sta bene, ci siamo allenati bene. La vittoria contro il Bologna ci ha dato qualcosa in più come morale, un po’ di convinzione e fiducia. Quando si vince si lavora con serenità. Settimana scorsa Vogliacco ha avuto dei problemi, ma ora si allena da due giorni e domani sarà a mia disposizione“.
Infortunio di Bernabé
“Siamo pronti, bisogna adattarsi alle problematiche. Siamo qua per sistemare questi problemi. Sappiamo tutti che tipo di giocatore è Adrian e cosa può dare, ma dobbiamo pensare a quelli che abbiamo e metterli in condizione di fare una partita importante, rispettando le caratteristiche individuali“.
Circati e Leoni
“Circati l’ho visto poco, sta facendo riabilitazione. Non vedo l’ora di conoscerlo personalmente, ci siamo focalizzati un po’ di più su chi ora c’è. Mi fa piacere allenare una delle squadre più giovani d’Europa, abbracciare questo progetto e trasmettere quello che serve come approccio alla partita, cosa serve per fare il salto di qualità. Leoni sappiamo tutti quello che può diventare, sta a noi e sta a lui capire. La carta d’identità non conta, siamo giovani, siamo bravi e possiamo far meglio“.
Alternanza dei centrali
“Non è semplice capire come gestire i centrali: in base alle necessità bisogna adattarsi. Tanti cambiamenti possono creare confusione, cerchiamo di dare la stessa identità e gli stessi principi per diventare una linea difensiva compatta“.
Bonny
“A Bonny chiedo tanta disponibilità, ce ne ha data tanta sabato. Mi ha fatto piacere vederlo sorridere e segnare. So che aveva sbagliato l’ultimo rigore, ma noi gli abbiamo dato fiducia. Sa qual è il lavoro che deve fare, quando mentalmente si è più sereno si può migliorare“.
Rigoristi
“Abbiamo delle gerarchie stabilite, poi tocca a loro decidere sul campo, ma sono uno che preferisce esser chiaro. Tutti sanno quello che devono fare“.