Calciomercato Milan, Rashford esclude Walker: la decisione
Il Milan lavora costantemente sul calciomercato, tenendo aperte più piste per rinforzare la squadra a disposizione di Sergio Conceiçao. Tre queste, si segnalano i due calciatori tenuti sott’occhio in Premier League. Trattasi di Marcus Rashford e Kyle Walker, entrambi a Manchester, ma sulle due sponde opposte della città.
Ai rossoneri interessa l’attaccante come rinforzo per la zona avanzata di campo: le parole di Ibrahimovic giustificano un buon ottimismo sulla trattativa, in quanto il dirigente svedese è sicuro che il classe 1997 può giocare in tutte le zone del campo. Walker, invece, è la quota di esperienza nel ruolo di terzino destro, dove Calabria ed Emerson non convincono e l’allenatore portoghese chiede un calciatore più affidabile.
Calciomercato Milan, perché Rashford esclude Walker
Come informa la Repubblica, il Milan sta guardando con lo stesso interesse ad entrambi i profili, ma dovrà decidere solo uno, perché le norme federali sui giocatori extra UE impongono di tesserare, in questo momento, un solo britannico. Per entrambi, il problema maggiore è lo stipendio. Il quale potrebbe essere il fattore decisivo anche nella scelta che il Milan potrebbe adottare.
Rashford, in questo momento, è la soluzione che sembra in vantaggio. Ma per l’inglese, da un lato, incide uno stipendio molto alto. In questa stagione, ha sommato 24 partite, con 7 gol e 3 assist. Non è partito con la squadra nella trasferta di Londra contro l’Arsenal in FA Cup. Ma questo può essere un segnale di un’imminente cessione. Ed il Milan ha appena liberato uno slot in attacco, con la cessione di Okafor.
Walker, invece, nonostante sia il capitano designato del Manchester City, ha perso spazio: 18 presenze complessive in stagione, di cui molte da subentrato. Il suo ingaggio, pari a 5,5 milioni di euro annui, è ancora molto alto. Ma, sicuramente, ha l’opportunità di essere abbassato in maniera più facile. Naturalmente, però, il fatto che ci siano due giocatori in quel ruolo (a cui, volendo, può essere aggiunto anche il lungodegente Florenzi), impone delle cessioni in maniera obbligata, se non si vuole affollare una posizione.
