Ikoné richiesto dal Torino: la situazione tra le parti
Jonathan Ikoné piace al Torino di Paolo Vanoli, che lo apprezzerebbe come soluzione per passare ad un tridente offensivo molto più florido e prolifico di quello attuale. Visto lo stallo dettato dall’arrivo del vice-Zapata, Vanoli sta lavorando ad un cambio di modulo che permetta di far rendere al meglio Vlasic e Adams, mettendo il primo come laterale a sinistra e il secondo come centravanti, e affiancandogli un altro nome. Tra cui anche quello di Karamoh.
Ma, naturalmente, per fare ciò i granata puntano ad acquisire il giocatore giusto dall’esterno. E Ikoné è un profilo che stuzzica molto l’interesse di Vagnati e Cairo, in quanto è considerato in uscita dai toscani. Ma ci sono ancora molti punti da risolvere. In particolar modo, quello legato al formato con cui questo affare potrebbe andare in porto.
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Torino su Ikoné: la Fiorentina fa muro almeno per ora
Il nodo della discordia è legato alle richieste della Fiorentina e all’offerta del Torino. I granata, in particolare, vorrebbero proseguire con un prestito fino a fine stagione, a cui sommare l’opzione per il riscatto. La Fiorentina, invece, vuole la certezza della cessione e cerca una soluzione definitiva già da ora. Un aspetto che porta le due formazioni a scontrarsi. Ma con la consapevolezza che c’è già un interesse concreto da parte dei granata che, a differenza di Nantes e Paris FC, hanno formulato la richiesta e stanno proseguendo su questa strada.
Nella prossima settimana, si capirà se l’affare potrà andare o meno in porto. Nel frattempo, anche Ikoné spinge per la cessione e per garantirsi più spazio in Serie A e al fantacalcio. Finora, 13 presenze a voto, di cui appena 1 da titolare. Nell’ultima sfida, ironia della sorte proprio contro il Torino, è rimasto in panchina per 90′. Ed il tabellino dei bonus, ancora a zero sia sotto l’aspetto dei gol che degli assist, influisce in negativo.