L’Atalanta resiste, ma la cessione di Lookman può portare al nuovo centravanti
Situazione congestionata nel reparto attaccanti per il calciomercato dell’Atalanta. Da un lato Ademola Lookman che preme per andare all’Inter: il nigeriano ha rifiutato la destinazione inglese e vuole solo i meneghini. Dall’altro, un casting apertissimo per un nuovo centravanti che possa far rifiatare Scamacca. In realtà la Dea, che pure aveva valutato diversi profili in vista dell’imminente cessione anche di El Bilal Touré, pare aver scelto il suo profilo ideale. Trattasi di Mateta, punta del Crystal Palace. Per il quale, però, è necessario un sacrificio economico.
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Calciomercato Atalanta, il punto su Mateta e perché Lookman è la chiave
In sostanza si tratta di una serie di incroci che devono sbloccarsi. Sta tutto nelle mani della Dea, che per ora deve solo aspettare il prossimo lunedì. Domani, infatti, il Palace affronterà il Liverpool in Community Shield ed è legittimo che gli inglesi non hanno neanche aperto ad una discussione. Da lunedì in poi, però, Mateta diventa incredibilmente più accessibile.
Alfredo Pedullà spiega che la Dea è convintissima: deve essere lui il vice di Scamacca. E, benché i londinesi, così come l’Atalanta con Lookman, abbiano escluso categoricamente la cessione, c’è la sensazione che al giusto prezzo ci si possa sedere a trattare. Il giusto prezzo che, però, è accessibile solo se la Dea opera in uscita. E con la cessione di Lookman potrebbe garantirsi il tesoretto necessario ad una trattativa flash.
La situazione è strategicamente chiara: la Dea dovrebbe acconsentire alla cessione di un top di ruolo che vuole andare via, in una posizione in cui è ben coperta, per arrivare ad un calciatore che manca nell’organico. Tutto perfetto, se non fosse che naturalmente si sta parlando di Lookman che andrebbe all’Inter, una diretta concorrente in Italia. Le prossime giornate saranno decisive per capire cosa succederà. Con l’Atalanta che, ora, ha anche l’assillo di doversi muovere con relativa celerità per non vedere sfumare l’obiettivo Mateta.
