Cacace all’esame Genoa: il test da centrale di difesa è decisivo per il futuro
L’infortunio di Mattia Viti spalanca le porte della titolarità a Liberato Cacace, naturalmente terzino o esterno di centrocampo mancino dell’Empoli, ma che all’occorrenza verrà usato da difensore centrale. Per il neozelandese sarà la seconda gara consecutiva in cui sarà chiamato a sostituire il classe 2002 ex Sassuolo. E se la prima volta non è andata bene, la seconda è quasi un obbligo per garantirsi spazio. E, magari, guadagnarsi anche la permanenza all’Empoli.
Contro l’Atalanta è stato completamente annichilito da De Ketelaere e dall’attacco della Dea, che lo ha sovrastato in ogni modo. Il voto in pagella è stato un 5. Il secondo consecutivo, dopo quello col Torino. Ma con il Verona, invece, era arrivato un gol e un 10 in pagella. Lo scontro salvezza con il Genoa, benché le squadre siano attualmente undicesima e tredicesima in classifica, è un test importante per il neozelandese.
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Cacace all’esame da difensore: se va male, Empoli sul mercato
Dalla prestazione di Cacace dipende ben più di una partita. D’Aversa, infatti, gli ha dato fiducia in un ruolo che non è il suo ruolo naturale. Ha le capacità per farlo, ma dal punto di vista pratico può cambiare tutto. In questo caso, se Cacace dovesse fallire anche la gara contro il Genoa, in casa Empoli si accenderebbe un allarme. Al netto del rientro di Viti, l’Empoli dovrà cercare un alternativa alla linea difensiva formata da questi, Ismajli e Goglichidze, perfettamente rodata, ma priva di riserve all’altezza.
Marianucci, unico nome al vaglio, non convince, mentre Sazonov è fuori fino a fine stagione. Resta il solo De Sciglio, il quale, però, parte come esterno destro e alternativa di Gyasi, senza considerare il rientro di Ebuehi. Ma, in generale, l’ex Juventus è più adatto a muoversi come braccetto a destra. Tra le mosse al vaglio della dirigenza Corsi ci sono lo svincolato Djidji, ma anche il prestito di Filippo Terracciano dal Milan.
