Brescia-Venezia 3-1: spunti al fantacalcio per l’esordio in Serie A
Il Venezia di Di Francesco arriva all’inizio del prossimo campionato di Serie A nel peggiore dei modi. Nei trentaduesimi di Coppa Italia, il Brescia domina incontrastato e supera agevolmente i lagunari col risultato di 3-1. Brescia praticamente sempre in gara, Venezia succube del dinamismo dei lombardi.
A dire il vero, il Venezia non inizia male: Duncan e Gytkjaer mettono sotto scacco la difesa del Brescia, impensierendo Lezzerini. Tuttavia, al 14′ è Borrelli che apre le marcature per il Brescia. La reazione del Venezia manca: i lagunari attaccano in maniera disordinata e, ad inizio ripresa arriva la doccia fredda da parte di Olzer, che sigla il 2-0. Il Venezia si spegne, Di Francesco prova a pescare il jolly dalla panchina, ma il Brescia cresce e domina. All’82’ arriva il colpo di grazia, ancora a firma di Olzer, che mette in ghiaccio la qualificazione. All’89’ arriva il gol della bandiera di Idzes, che svetta sul cross di El Haddad e accorcia le distanze.
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Brescia-Venezia: il modulo
Eusebio di Francesco sceglie il 3-4-3 come modulo iniziale per il suo Venezia. In porta c’è il titolare designato, Joronen, protetto da Idzes, Svoboda e Sverko. Centrocampo a quattro con la promozione di Sagrado, Duncan e Andersen al centro e Zampano sull’out sinistra. Il terzetto offensivo presenta Pierini, Doumbia ai lati e Gytkjaer al centro.
VENEZIA (3-4-3): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Sagrado, Duncan, Andersen, Zampano; Pierini, Doumbia, Gytkjaer.
Brescia-Venezia: indicazioni per il fantacalcio
Una brutta partita per il Venezia, specialmente dal punto di vista difensivo: il Brescia riesce a mettere in evidenza tutti i punti deboli del reparto arretrato. Ma anche in attacco il Venezia non brilla: molte imprecisioni, tante insicurezze e Gytkjaer che fallisce il primo appuntamento a disposizione ed ora, comprensibilmente, tornerà in panchina per lasciare spazio a Pohjanpalo.
Nota positiva il dinamismo di El Haddad e la spinta di Candela, positivi sulla destra. Dal cross del primo arriva la rete di Idzes, che conferma la pericolosità offensiva del Venezia dal punto di vista aereo. I cross sono un fattore di grande interesse, nella valutazione del Venezia visto quest’oggi.
