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Bisogna ancora scegliere De Ketelaere al fantacalcio? Si o no?

De Ketelaere Fantacalcio
Getty Images

Il punto su De Ketelaere

De Ketelaere è stata una delle note più liete dello scorso Fantacalcio. Gasperini è stato il grande fautore della sorprendete stagione del 2001 portandolo a esprimere in campo quelle qualità che avevano portato il Milan a spendere 35 milioni per prelevarlo dal Club Bruges. Il belga è stato in grado di esprime tutto il suo talento aiutando la squadra orobica a centrale un’inattesa vittoria dell’Europa League e la qualificazione alla prossima Champions League. Sin dal suo arrivo a Bergamo il trequartista ha dimostrato di avere anche un duttilità tattica che lo ha portato a ricoprire anche il ruolo di punta, aspetto che hanno gradito molto i suoi fantallenatori. 

I numeri di De Ketelare

I nastri di partenza c’erano molti dubbi sul rendimento di De Ketelaere. Il belga arriva da un’annata disastrosa al Milan e nemmeo il più ottimista dei suoi estimatori si aspettava dei numeri come nella stagione appena andata in archivio. Il belga ha chiuso La stagione con 14 gol tra tutte le competizioni e 11 assist. Al Fantacalcio è stato il quinto miglior centrocampista con 10 gol, 8 assist e una fantamedia di 7,39. 

Bisogna ancora puntare su De Ketelaere al Fantacalcio?

La domanda non ha una semplice risposta. L’arrivo di Zaniolo, l’eventuale permanenza di Koopmeiners e il possibile ingaggio di O’Riley dal Celtic potrebbe creare un intasamento sulla trequarti dell’Atalanta. Anche se riscatto da parte degli orobici è un chiaro segnale che sia la società che Gasperini puntano su di lui e non è un aspetto da sottovalutare. Per rispondere alla domanda che ci ponevamo se bisogna puntare ancora su De Ketelaere al Fantacalcio la risposta è sì. Il belga infatti gode della massima fiducia e ai nastri di partenza sembra che lui sia tra i tre titolari, almeno ai nastri di partenza. I numeri dello scorsi campionato non sono frutto del caso ma del gran lavoro che sta svolgendo. Non dimentichiamoci che è un 2001 e ha 23 anni e con la cura Gasp può solamente migliorare e non regredire. L’unico perplessità sul giocatore è ch e la prossima stagione possa essere listato attaccante e non centrocampista e potrebbe ridurre l’appeal nei suo confronti.

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