Fantacalcio, chi scende dopo la seconda giornata
Dopo la seconda giornata di campionato, iniziano a delinearsi le prime gerarchie in vista della stagione che sta per iniziare. Il ritmo non è ancora quello delle grandi occasioni. Ma le indicazioni che arrivano sono, comunque, piuttosto concrete. Tra queste, ci sono i tanti spunti che la Serie A ci fornisce in vista dell’asta del fantacalcio.
Dopo aver indicato quali giocatori sono usciti bene dalla seconda giornata, ecco anche quelli che, invece, perdono valore. Si tratta di giocatori che non stanno incidendo, stanno perdendo i gradi di titolarità o non sembrano integrati nelle loro squadre. Scopriamo chi sono
Asta Fantacalcio, chi scende dopo la seconda giornata
Provedel (Lazio)
Ivan Provedel arriva da due stagioni quasi agli antipodi. Nell’anno 2022/23, appena approdato alla Lazio, ha soffiato il posto a Maximiano ed è stato artefice di una stagione incredibile. Lo scorso anno, invece, ha concesso un po’ di più, ma le cause vanno anche trovate in una stagione abbastanza travagliata della Lazio, che ha concluso dopo aver avuto tre diversi allenatori in panchina.
In questa stagione Provedel continua ad essere considerato un top. Ma in due gare non ha portato a casa nessun clean sheet e ha già raccolto la palla dal sacco tre volte. La Lazio sta subendo tanto e questo non verte a favore del portiere biancoceleste.
Kean e Colpani (Fiorentina)
Sono stati i due colpi da novanta dell’estate della Fiorentina e su di loro c’è l’attesa destinata agli uomini-gol della Viola. Invece, non solo i gol mancano, ma anche le occasioni create. Kean e Colpani sono entrati molto poco nel giro delle occasioni da gol della Fiorentina. E all’asta del fantacalcio, per chi l’ha già fatta, sono calciatori che sono stati pagati anche abbastanza, dato che erano considerati dei top o dei semi-top.
Dovbyk (Roma)
Artem Dovbyk è arrivato nella Capitale con tantissime aspettative e con la pesante corona di Pichichi della Liga. Nella prima giornata un po’ tutta la Roma ha steccato in zona gol, anche se lui si è fermato ad una traversa dalla gioia della rete. Nella seconda giornata, è andato ancora peggio: pochissime occasioni in cui rendersi pericoloso e tanti giri a vuoto. Dopo aver raccolto due insufficienze in due partite, le aspettative su di lui, che resta un top di ruolo, si sono abbassate di parecchio.
Maldini (Monza)
Reduce da una seconda parte della scorsa stagione più che sufficiente con la maglia del Monza, Daniel Maldini è stato investito dell’eredità del partente Colpani. Tuttavia, Maldini sta faticando un po’ a trovare la forma. La sua qualità non è messa in dubbio, ma serve dare continuità a quanto di positivo si è visto in estate e nei primi mesi del 2024. Nesta continua a puntare su di lui, ma la maggiore esperienza di Mota e Caprari, alla lunga, potrebbero farlo scivolare in panchina.
Theo Hernandez (Milan)
Theo Hernandez è da sempre un oggetto misterioso. Alterna prestazioni incredibili a giornate molto negative e negli ultimi anni il numero di bonus fa a gara con il numero di gialli ricevuti. Resta un top di ruolo , anche perché è uno dei tiratori del Milan e potrebbe calciare anche i rigori. Ma, dato che la difesa del Milan non è propriamente una fortezza invalicabile, potrebbe risentire del calo complessivo del reparto. In sede di asta, questi aspetti potrebbero incidere sul prezzo di acquisto, che potrebbe essere più basso del rpevisto.