Asta fantacalcio: capiamo meglio la differenza tra slot e fasce
Vi sarà capitato spesso di leggere dei post o degli articoli in cui si parlava di slot o fasce dell’asta di fantacalcio e probabilmente vi sarete chiesti che differenza c’era. Non è così scontato saperlo, soprattutto se si gioca da poco al fantacalcio o se siete quelli della vostra lega che partecipano solo per stare in amicizia.
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Non c’è niente di male a voler “solo partecipare” in amicizia, ma perché non provare a studiare un po’ di più quest’anno? E’ proprio per aiutare i principianti, e magari non solo loro, che abbiamo deciso di partire dalle basi. Per questo motivo, proviamo a capire meglio la differenza tra slot e fasce del fantacalcio.
Differenza tra slot e fasce al fantacalcio
Quante volte avrete letto “ecco i giocatori divisi per slot” e magari vi sarete chiesti cosa volesse dire? Beh, probabilmente non siete gli unici visto che la definizione di slot non è poi così scontata. Siccome non la troviamo sul dizionario, meglio cercare di arrivarci facendo degli esempi. Le rose del fantacalcio classico sono solitamente composte da 3 portieri, 8 difensori, 8 centrocampisti e 6 attaccanti, salvo che nella vostra lega non abbiate deciso di aggiungere qualche giocatore a ciascun reparto. Per non complicarci la vita, però, facciamo finta che i numeri predetti valgano per tutte le leghe.
Tralasciamo i portieri per un attimo che sono divisi in fasce e non in slot. Se in rosa avrete 8 difensori, 8 centrocampisti e 6 attaccanti, vuol dire che ci saranno 8 slot in difesa, 8 a centrocampo e 6 in attacco. Tutto qui? No, sarebbe troppo semplice. La definizione di slot va completata in base al numero dei partecipanti. Se, per esempio, la vostra lega è composta da 8 partecipanti, ciascuno slot sarà formato da 8 giocatori. Questa è la specifica che crea maggior confusione, ma basta un po’ di pratica. Non c’è nemmeno bisogno di dirvi che i primi slot sono composti dai giocatori più forti e gli ultimi da quelli più deboli. Per esempio, Lautaro è un 1° slot, mentre, secondo noi, Dallinga è un 3° slot.
Top, semitop e scommesse: le fasce per l’asta
Dopo gli slot, passiamo ora alle fasce in cui suddividere i giocatori per l’asta di fantacalcio. Ferma la spiegazione appena data di slot, i giocatori sono ulteriormente divisi in diverse categorie (fasce appunto). A nostro avviso, i giocatori possono essere suddivisi in Top, semi-top, titolari, tappabuchi, scommesse e possiamo aggiungerci anche gli sconsigliati.
Poco da dire sui top e semi-top che generalmente vanno considerati come primi, secondi e in alcuni casi anche come terzi slot. Tra i top d’attacco quest’anno troviamo pochissimi giocatori. Sicuramente il top dei top è Lautaro; poco dietro ci sono Vlahovic e Osimhen (sempre che resti in Italia). Non ne vediamo altri. Più folta la fascia dei semi-top in cui troviamo, per esempio, Leao, Zapata e Dybala (senza infortuni sarebbe probabilmente un top). La categoria dei titolari comprende giocatori sicuri del posto: una loro presenza massiccia è fondamentale nella costruzione delle rose, visto che ci garantiscono voti ad ogni giornata. Rientrano in questa categoria buoni giocatori su cui puntare come ad esempio Luperto del Cagliari o Ricci del Torino.
I tappabuchi, ancora, sono quei giocatori che all’asta prenderemo a pochissimi crediti, da cui non ci aspetteremo granché in ottica voti e bonus, ma che ci serviranno per non farci giocare in uno in meno. Concludiamo, infine, con la fascia forse più stuzzicante per ogni fantallenatore: le scommesse. In questa categoria rientrano i giocatori meno conosciuti, che non tutti conoscono, che dovremo cercare di pagare poco e che potrebbero sorprendere. Se vogliamo, Soulé è stata la scommessa per eccellenza dello scorso campionato. Ad agosto sarà stato pagato molto poco e il suo rendimento è stato super, almeno per i primi 5 mesi. Già che c’eravamo, abbiamo provato a consigliarvi 7 scommesse per il centrocampo e altrettante per la difesa.