Lecce, allarme attacco: i giallorossi a secco de tre partite consecutive

Il Lecce è nel pieno di una crisi realizzativa che dura da tre partite ed influenza anche il fantacalcio, per la poca dote realizzativa dell’attacco salentino. Dalla vittoria per 3-1 contro il Parma dello scorso 31 gennaio, sono arrivati due pareggi ed una sconfitta, con 0 gol segnati. A livello di punteggio, poteva sicuramente andare peggio: il doppio pari per 0-0 contro Bologna e Lecce mette in evidenza la grande dote difensiva di Falcone e compagni. Ma dall’altro lato, il digiuno di gol fa partire un allarme al fantacalcio.

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Attacco Lecce, digiuno che dura da tre giornate: che succede al fantacalcio

Naturalmente, se l’attacco del Lecce non segna, il primo e principale soggetto che finisce sotto osservazione è Nikola Krstovic. Il montenegrino ha segnato un gol e fornito due assist nella vittoria per 3-1 contro il Parma. Ultima vittoria dei salentini, che gli è valso un 13 in pagella. Tuttavia, nonostante le grandi difficoltà realizzative, nelle tre sfide in cui il Lecce è rimasto a secco, Krstovic non ha deluso particolarmente. Due 6 in pagella e un 5,5, ieri, contro l’Udinese. Sicuramente da lui ci si aspetta molto più, anche ad una visione ampia su tutta la stagione: 7 gol e 3 assist in 26 presenze a voto lo hanno condotto ad una fantamedia pari a 6,73.

Indubbiamente, è da lui che i fantallenatori si aspettano maggiori risposte, visto che questa assenza di gol pesa ancora tanto. E pesa per lui molto più per gli altri, che invece stanno facendo più fatica. Rebic, ad esempio, ha perso quasi totalmente il posto, prendendo voto solo una volta nelle ultime cinque partite. Un 5,5, proprio ieri contro l’Udinese, che conferma il suo flop. Un tris di 5,5 per Santiago Pierotti, che invece è diventato titolare confermatissimo in attacco. Dopo il 14 in pagella contro il Parma, l’argentino ha fatto grandissima fatica a trovare la condizione.

Ancora peggio ha fatto Tete Morente, prosciugato da ogni via legata al calcio spumeggiante e tecnico che è nelle sue corde e reduce da due 5,5 ed un 5 in pagella, che per un centrocampista che gioca in attacco, con le sue attese, è un brutto colpo. Male anche Karlsson che, da relativa riserva, ha sommato due volti nelle ultime tre, entrambi con un 6 in pagella ed entrambi da subentrato.