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Milan-Torino, Vanoli: “Ho dovuto preservare Duvan per crampi”

Paolo Vanoli allenatore Milan Torino
Getty Images

Milan-Torino non è stata, probabilmente, la partita che Paolo Vanoli si aspettava. Non lo è stata perché alla prima giornata di campionato, a San Siro e con i carichi della preparazione ancora nelle gambe, non si aspettava di arrivare sul 2-0 in casa del Milan. Non lo è stata, però, anche perchè non si aspettava di essere recuperato nel finale. L’amarezza regna sovrana nelle parole concesse, dal tecnico, alla stampa nel post-partita. Di seguito, ecco le dichirazioni fornite da Vanoli, che danno anche importanti indicazioni per il fantacalcio.

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Sulla partita

Sono rammaricato per i ragazzi: quando sei avanti 2-0 a 5′ dalla fine pensi di poter fare un grande risultato e se non riesci a portare a casa i tre punti c’è delusione. Ma ho detto ai ragazzi di guardare il bicchiere mezzo pieno. La differenza con il Milan si è vista grazie ai cambi, anche perché i miei sono stati costretti. Dobbiamo essere più fluidi e più continui, ma è normale che loro non possano dimenticare  subito quanto fatto negli ultimi tre anni. Ho ereditato un gruppo con cultura del lavoro, ma le idee di gioco sono molto diverse, rispetto allo scorso anno. A me piace difendere con la palla tra i piedi. Però ai ragazzi vanno fatti i complimenti perché hanno delle qualità importanti”.

Sul calciomercato

Sul mercato posso dire che noi volevamo avere questo parco di attaccanti, a cui vanno aggiunti anche Pellegri e Karamoh, che danno profondità. Duvan l’ho dovuto preservare, perché ha avuto i crampi. Oggi abbiamo incontrato il Milan, tra un po’ affronteremo l’Atalanta: sono squadre che ti tolgono tantissime energie. Ho fatto i complimenti ai ragazzi e stasera abbiamo anche onorato i nostri tifosi che sono stati eccezionali. Sono molto contento dei nuovi, perché sono giocatori molto funzionali a quello che cercavo. Coco e Adams ci arricchisono, siamo fortunati ad averli con noi. Abbiamo preso Sosa che ha fatto il primo allenamento con noi. E abbiamo aggiunto un giocatore di qualità sulla fascia, che era un reparto che ne necessitava. Sicuramente è una rosa incompleta, ma bisogna avere pazienza”.

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