Presentazione di Morata: tutte le informazioni per il fantacalcio
Il Fantacalcio abbraccia ufficialmente Alvaro Morata. Nella tarda mattinata di oggi, sono arrivate le parole dell’attaccante come nuovo calciatore del Milan. Lo spagnolo prende l’eredità di Olivier Giroud e indosserà la maglia numero 7. Il peso dell’attacco, salvo clamorosi capovolgimenti di fronte, spetterà a lui. Ed il capitano della nazionale campione d’Europa in carica non si tira indietro
Nella sua presentazione, sono arrivati tantissimi spunti interessanti per il prossimo Fantacalcio. Morata ha fornito molti spunti, utili a comprendere ed indicare che tipo di calciatore sarà.
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Presentazione di Morata: le indicazioni per il fantacalcio
“Mister, società e Ibrahimovic mi hanno dimostrato che credono in me. Non è facile trovare una società con l’organizzazione del Milan ed ora non vedo l’ora di iniziare. Non posso promettere titoli ma correrò come un cane per pressare e aiuterò i miei compagni. Io voglio vincere, non mi interessa arrivare a 50 o 60 gol. Ci sono giocatori che fanno milioni di gol, ma poi non vincono niente. Il calcioè un gioco di squadra e ci sono tantissimi giocatori forti nel Milan.
“Ieri, quando sono entrato a Milanello, ho capito cosa si respira. Fare gol non è la cosa che mi preoccupa. Voglio vincere la seconda stella e fare la storia. So che sono ultimi anni della carriera, ma sono anche i migliori. Non è il mio stile quello di ostentare, ma sono nel miglior momento mai vissuto in carriera. Anche al Milan lo vedranno che è stato un buon acquisto prendere Morata”
“In questo Milan, ci sono giocatori molto simili alla Spagna. Alcuni possono diventare tra i migliori al mondo, se già non lo sono. L’allenatore sembra indirizzato verse le stesse idee, quindi a me interessa inserirmi bene nel gruppo ed i compagni capiranno chi sono io. Con il mister ho parlato molte volte e anche approfonditamente, ma non mi servivano tante informazioni, per decidere. La sua idea è molto simile a quella che piace a me e so che posso dare il meglio. Non voglio gol e protagonismo, voglio vincere“.
“Con Theo Hernandez ho avuto sempre un ottimo rapporto. Siamo anche stati in vacanza insieme per due o tre giorni. Spero che abbia messo benzina per il motorino, perché è fondamentale per questa squadra. Anche lui può compiere il salto di qualità che dicevo prima. Ha caratteristiche e potenzialità per essere il migliore terzino del mondo e cercherò di ricordarglielo sempre“.
“Sono sincero: io sono qua per emozionarmi ancora e il Milan è un club che può farlo. Potevo andare altrove e prendere più soldi, ma io mi sento nel posto perfetto, all’età perfetta: per fare 5 o 6 anni bene e per vincere”
“Io gioco bene in una squadra che sia convinta delle sue idee. Penso che, con la qualità che c’è in questa squadra, dobbiamo togliere l’aria alle altre squadre: se pressiamo tutti insieme, sarà molto difficile per gli altri. Quando pressi tanto, per gli altri è più difficile. Senza palla, bisogna abbassare la testa e lavorare“.
“Sicuramente non mi definisco una persona egoista: porto sempre una dinamica positiva. Gioco attaccante centrale e quando mi sostituiscono, sono il primo ad abbracciare chi entra. Mi piace vincere e godermi il momento: si crea una famiglia“.