Inter-Al Ittihad 0-2: le indicazioni al fantacalcio
Inter-Al Ittihad è stato un buon test per gli uomini di Inzaghi, che hanno affrontato Benzema e compagni sul prato dell’U-Power Stadium di Monza. Un match interessante, contro una squadra sicuramente particolare, con tanti giocatori di qualità in rosa e un modo di gioco ancora da individuare.
L’Inter inizia bene e si mette in evidenza per la sua solida difesa, però al primo errore, l’Al Itthad colpisce con Diaby, che trafigge Sommer. Il gol è una doccia fredda che mette in evidenza tantissime lacune di un’Inter molto imprecisa e stanca. Al 46′ Diaby si ripete, al termine di un’azione nata da un errore di Bastoni e a cui Sommer cerca di mettere una toppa, senza successo. L’Inter non brilla per precisione in zona offensiva, mentre la difesa regge. La gara si conclude senza che l’Inter sia mai pericolosa.
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Inter-Al Ittihad, Inzaghi lascia fuori Mkhitaryan
L’Inter recupera pian piano gli uomini e mette in campo un abbozzo di quella che sarà la formazione titolare per la stagione. In porta c’è Sommer, tornato dalle vacanze dopo l’Europeo. Davanti a lui, linea difensiva con Bisseck, Acerbi e Bastoni. A centrocampo, spazio a Darmian e Dimarco sugli esterni e al terzetto Frattesi-Calhanoglu-Barella al centro. In attacco si rivede Thuram, affiancato da Correa.
Al 62′ l’Inter opera il maxi-cambio totale. Fuori praticamente tutta la squadra, eccetto Frattesi e Correa. Dentro Martinez per Sommer, Pavard, de Vrij, Fontanarosa per i tre difensori, Dumfries e Carlos Augusto sulle ali, Mkhitaryan per Barella, Asllani per Calhanoglu, con Salcedo in attacco al posto di Thuram. All’82’ dentro Berenruch e Quieto e per Correa e Frattesi.
Inter-Al Ittihad, molta fatica per i nerazzurri
L’Inter che si vede, almeno nel primo tempo, è una squadra affaticata e un po’ rallentata dai carichi della preparazione. Nelle prossime settimane, probabilmente, i carichi caleranno e l’Inter avrà nuovamente il serbatoio piano. Ma per oggi, i principali pericoli che arrivano dall’Inter sono quelli da piazzato, con Calhanoglu e Dimarco in prima linea.
Positiva indubbiamente la difesa, con Bisseck che è spesso provvidenziale in molte occasioni e si rende pericoloso anche in attacco. Un altro elemento che si mette in mostra, nella ripresa, è anche il veterano Mkhitaryan, fondamentale nel dettare i tempi.
