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Barcellona-Milan 5-6: Pulisic in grande spolvero, male difesa e mediana

Barcellona Milan

Il Milan vince ai rigori anche l’ultima amichevole di lussodi questa tournée americana contro il Barcellona 5-4, dopo quelle con Manchester City e Real Madrid. Fonseca sperimenta nell’undici titolare proponendo Saelemaekers come terzino destro. Oltre al belga il tecnico portoghese lancia del primo minuto anche il trio titolare che dovremo vedere in questa stagione con Chukuweze a destra, Pulisic al centro e Leao a sinistra (con Jovic prima punta).

Barcellona-Milan: il primo tempo

Fonseca manda in campo contro il Barcellona il Milan più vicino ai titolari possibile, senza rinunciare a qualche sperimentazione. Con le assenze di Maignan, Theo Hernandez e Rejinders e gli infortunati Sportiello e Florenzi, il tecnico portoghese opta per il giovane Torriani in porta, Saelemaekers terzino destro, al centro Thiaw e Tomori e a sinistra Terracciano in difesa. A centrocampo il duo di partenza è formato da Musah e Loftus-Cheek. Sulla trequarti poca sperimentazione a via con il possibile trio titolare con Chukweze a destra, Pulisic al centro e Leao a sinistra a supporto di Jovic prima punta. L’inizio dei rossoneri è incoraggiante, ma i catalani si fanno preferire alla lunga.

Al decimo minuto il Milan passa in vantaggio con il gol di Jovic, che arriva dopo un grande assist di Pulisic. Dopo appena 5 minuti la squadra di Fonseca raddoppia con il gol del beniamino di casa. Pulisic triangola con Leao e poi piazza il pallone con il destro da posizione defilata. Nell’arco di 4 minuti, dal 18′ al 22′, il Barcellona mette in difficoltà la retroguardia rossonera, prima Torriani sventa l’incursione di Raphinha che brucia Saelemaekers, poi si oppone ancora a Lewandowski, ma alla fine non può fare nulla quando il polacco disorienta Thiaw e mette la palla in buca d’angolo dal limite dell’area.

FORMAZIONE MILAN PRIMO TEMPO: Torriani, Saelemaekers, Thiaw, Tomori, Terracciano, Musah, Loftus-Cheek, Chukwueze, Pulisic, Leao, Jovic.

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Il secondo tempo

Il secondo tempo si apre con la sostituzione di Leao e Jovic per Calabria e Bennacer. Saelemaekers gioca nel suo ruolo naturale, Loftus-Cheek trequartista e Pulisic falso nove. Il Milan parte bene e prova a riaggredire il Barcellona nei minuti iniziali, ma sono i catalani a trovare il gol. Dopo 13 minuti dalla ripresa del gioco Lewandowski firma la doppietta personale imbeccato da Pau Victor. Male la difesa rossonera che si fa sorprendere e permette al polacco di calciare indisturbato. Dopo il 2-2 il tecnico portoghese prova a dare la scossa con i cambi: al 62′ entrano Adli e Okafor per Pulisic e Musah, mentre al 72′ fuori Terracciano, Tomori e Chukwueze e dentro Cuenca, Jimenez, Gabbia. In mezzo Torriani trova una grande parata ancora su Raphinha, che con la sua velocità è stato il giocatore che ha messo più in difficoltà la retroguardia milanista.

Nel finale il Barcellona continua a fare la partita, con il Milan che pressa e cerca di rubare il possesso. A pochi minuti dalla fine del match, Zeroli e Kalulu prendono il posto di Loftus-Cheek e Thiaw. La partita non si sblocca e arrivano i calci di rigore. Torriani conferma il ruolo di protagonista in questo ritiro a stelle e strisce parando i rigori di Juyent e Faye, regalando la terza vittoria americana al Milan.

FORMAZIONE MILAN A FINE PARTITA: Torriali; Calabria, Kalulu, Gabbia, Jimenez; Bennacer, Adli; Saelemaekers, Zeroli, Cuenca; Okaford.

Gli spunti al Fantacalcio

In ottica Fantacalcio c’è da sottolineare la brutta prova del centrocampo in fase difensiva e della difesa. Loftus-Cheek gioca male nel duo mediano e insieme a Musah va spesso in difficoltà. In difesa da rivedere l’idea di Saelemaekers terzino. Il belga non è riuscito praticamente mai ad arginare Raphinha. Male anche Tomori e Thiaw, troppo leggeri e mal posizionati sul 2-2 blaugrana. Oltre alle note negative ci sono anche quelle positive. Pulisic si esalta nel ruolo di trequartista, trovando anche il gol. Bene in generale tutto il reparto offensivo, Leao fa vedere a sprazzi le sue qualità e Chukweze potrebbe trovare molto spazio dal primo minuto in questa stagione. 

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